GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] nobiltà siciliana: il conte di Cammarata e maestro portulano, Federico Abbatelli Cardona, il conte di San Marco, Girolamo dall'inviato del nuovo re Carlo d'Asburgo, il quale solo formalmente confermò i poteri del viceré Moncada, accompagnato dall ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] zonta, il G. venne eletto ambasciatore presso Sigismondo d'Asburgo, duca del Tirolo, per indurlo a riappacificarsi con Carlo di Carlo il Temerario, l'imperatore Federico III - nel tentativo di evitare che i due principi si coalizzassero ai danni del ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] sue doti di diplomatico al servizio di Massimiliano d'Asburgo. Fu in contatto con i Dieci di Firenze, cui comunicò, nel i Francesi, fece parte di una delegazione che Milano, minacciosamente sollecitata dal rappresentante della stessa Lega, Federico ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] il principe elettore Giovanni Federico di Sassonia. Certo , orazione funebre per Barbara d'Asburgo, duchessa di Ferrara, sorella 68-77; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, Mantova 1955, I, pp. 723-6, 738, 760, 772, 826; II, pp. 826, ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] altri due Asburgo, appellandosi a documentazione (falsa e falsificata) dell'epoca di FedericoI e Rodolfo I (1358 dell'H. si svolse comunque sotto il segno della soggezione a Sigismondo d'Austria-Tirolo: con le cosiddette "compattate" del 29 apr. 1454 ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] I podestà imperiali nell'Italia centro settentrionale (1237-1250), in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert - A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, p. 120; M. Fossati - A. Ceresatto, La Lombardia alla ricerca di uno Stato, in Storia d ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] nuovo nel 1681, per i tipi di Francesco Vigoni (la Nuova raccolta de' mottetti sacri, curata dal figlio Carlo Federico Vigoni). Fu l'inizio dell'ambasciatore imperiale per l'incoronazione di Giuseppe d'Asburgo a re dei Romani (Augusta, 1690), resta ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] Varena d'Asburgo, Fregnano, illegittimo di Mastino (II) e condottiero di buona reputazione, aveva contattato i Gonzaga 1395 la notizia della cattura di un Federico Gonzaga nel territorio di Lucca per volontà di Jacopo d'Appiano, ma il Bongi, che ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] ereditario con Maria Giuseppa d’Asburgo offrì nel settembre 1719 Federico Cristiano a Napoli, Roma, Venezia e poi a Vienna.
In Arcadia dal 26 novembre 1701 come Erifilo Criuntino, Pallavicino corrispose con parecchi intellettuali: importanti i ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] i catenacci che ne bloccassero le porte. La sua abilità nelle evasioni determinò il suo trasferimento a Praga.
L'arciduca Massimiliano d'Asburgo per mezzo del figlio del C., Simone, chiese a Federico di rimandare a Mantova il proprio ospite. E si ...
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