DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] donate dal cardinal Federico. cioè la Madonna d'inferiorità nei confronti di quest'ultimo. Il Morigia (1595) aggiunge una miniatura per Rodolfò d'Asburgo . 61-66, 228-49; S. Pettenati, I Decio e i vetri églomisés, in Per Maria Cionini Visani. Scritti ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] , alla porta S. Felice. I suoi disegni suscitarono l'ammirazione di Ferdinando d'Asburgo re dei Romani e re di D. Sikorsky, Il palazzo ducale di Urbino sotto Guidobaldo II (1538-74). B. G., Filippo Terzi e Federico Brandani, in Il palazzo di Federico ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] nozze di Vittorio Emanuele II di Savoia con Maria Adelaide d'Asburgo Lorena (cfr. Carme descrittivo della brocca e del bacile... commissionati da Federico Gonzagal, questi erano stati rubati e fusi nel 1848 dalle truppe austriache.
I reliquiari del B ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] che giudicò l'autore "degno di esser amato assai" (Nunziature, I, p. 211). D'altro canto, anche nel definire la politica di Venezia verso gli pochi prelati.
La "politica d'intesa" scelta dagli Asburgo in alternativa alla convocazione del concilio ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] la celebrazione del casato e dell'alleanza con gli Asburgo si dipana nelle diverse sale e raggiunge l'apogeo di G. R., in Grafica d'arte, II (1990), pp. 28-33; R. Castagna, L'Alcanna d'Oriente e i cavalli di Federico II Gonzaga, ritratti da G. ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] soprattutto dallo studio della Madonna del popolo di Federico Barocci giunta nella pieve di S. Maria ad Madonna col Bambino e i ss. Tommaso d’Aquino, Paolo, Nicola da pittura della Spagna austera e cavalleresca degli Asburgo (Voss, 1920, p. 259; ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] del Museo di Capodimonte (Borsellino, 2001). D'altra parte, la regina lo presentò a suo padre Federico Augusto II elettore di Sassonia (e del soffitto l'Omaggio delle terre di Asburgo e di Lotaringia con i loro prodotti; mentre sui lati occidentale e ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] imperatore, consentì al Gonzaga di consolidare i rapporti con gli Asburgo nello stesso momento in cui stringeva alleanza I rapporti con i mercanti d'arte si intensificarono nel corso degli anni Trenta, con l'acquisto per conto di Isabella, di Federico ...
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