ŽEROTÍN, Da
Karel Stloukal
Famiglia nobile boema, oriunda dalla Moravia e chiamata così dal villaggio e fortezza di Žerotin, che ne fu la sede originaria. I Ž. erano da principio semplici cavalieri [...] Francia, nonché con Guglielmo d'Orange. Più tardi prese parte alla spedizione imperiale contro i Turchi nell'Ungheria (1594 rivolta boema contro gli Asburgo e portò la Moravia nelle file dei ribelli. Durante il regno di Federico, conte palatino, ...
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STRÁNSKÝ, Paolo di Zápská Stránka
Karel Stloukal
Storico cèco nato nel 1583 a Zápy presso Brandýs sull'Elba in Boemia, morto nel 1657 a Toruń in Polonia. Nacque da una famiglia di contadini luterani [...] gli Asburgo nel 1618-1620 lo St fu partigiano del re Federico, palatino der böhmischen Gelehrten, II, Praga 1775; I. Cornova, Paul Stranskýs Staat von Böhmen übersetzt ; J. Volf, Okřik... (Un grido d'ammonizione...), ibid., 1910; J. Jakubec, Dějiny ...
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GAGERN, Hans Christoph, barone von
Walter Platzhoff
Uomo politico, nato il 25 gennaio 1766 nel castello Kleinniedesheim presso Worms, morto il 22 ottobre 1852 a Hornau presso Höchst Compiuti gli studî [...] Gottinga, entrò prima al servizio di Federico Guglielmo conte di Nassau Weilburg, di membro del consiglio d'amininistrazione (Verwaltungsrat ottenne per il re Guglielmo I anche il confine della Mosa dell'Impero sotto gli Asburgo e la concessione di ...
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ILGEN, Heinrich Rudiger
Walter Platzhoff
Uomo di stato prussiano. Nato a Minden verso la metà del sec. XVII, dopo aver compiuto i suoi studî, conobbe grazie a lunghi viaggi la maggior parte dei paesi [...] e delle corti d'Europa. Occupò dapprima un posto nell'amministrazione a Minden, ritorno fu chiamato dall'elettore Federico Guglielmo nella sua cancelleria unione con gli Asburgo (1726), il re si spinse più in là di quanto avrebbe voluto I. Con la ...
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TEUTONICI
KKristjan Toomaspoeg
L'Ordine teutonico (Ospedale di S. Maria dei Teutonici) fu fondato ad Acri durante la terza crociata (1189-1192) dai mercanti di Brema e di Lubecca come congregazione [...] (v.). Per i Teutonici, Salza ottenne da Federico II (1217) e da papa Onorio III (1220) l'uguaglianza giuridica con i Templari (v.) l'Ordine esercitò un ruolo storico importante al servizio degli Asburgod'Austria e trasferì il suo centro a Vienna.
Nel ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] non superava "gli scudi cento d'oro"? Il diciassettenne Francesco, . 2.
25. Marino Sanuto, I diarii, XXXIV, a cura di Federico Stefani - Guglielmo Berchet ‒ Nicolò tra Italia nord-orientale e Impero asburgico dal Medioevo all'Età contemporanea, a ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ancora pochi anni prima, la carta della rivalità tra i Borbone e gli Asburgo, ma che era stata più che mai isolata nell' Patriarcato d'Aquileia (1411-1751), Udine 1888 (riguardano in particolare gli anni 1748-1751 le pp. 517-543); Federico Seneca, ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Sono gli Asburgo di Spagna e d'Austria che reg. 6, c. 123r-v, citato da Federico Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita , p. 253.
19. A.S.V., Arti, Stampatori e librai, b. 163, fasc. I, c. 7.
20. Ibid., c. 10.
21. Ibid., c. 33v.
22. Ibid., ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] all'interesse di un Asburgo precariamente insediato sul trono
52. Marino Sanuto, I diarii, a cura di Federico Stefani et al., I-LVIII, Venezia 1879-1903: Lione nel 1559, cf. Claudio Donati, L'idea d nobiltà in Italia. Secoli XIV-XVIII, Roma-Bari 1988 ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] i tentativi di aggirare l’impalcatura della giurisprudenza culta dati dal moto di cauta riforma che impronta di sé le piemontesi Nuove Costituzioni di Vittorio Amedeo II, il Codex Teresiano e il codice di Federicod’occhio «tutti i sospetti Asburgo ...
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