ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] giuramento di fedeltà a nome del Regno a Ferdinando d'Aragona, ottenendo la consueta riconferma dei capitoli e dei privilegi Catania, in Studi storici e giuridici dedicati e offerti a Federico Ciccaglione, I, Catania 1909, pp. 416, 421, 424; M. ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] 6 nov. 1496; il giorno stesso fu nominato da Federicod'Aragona giudice della Vicaria. Anziché verso l'università, egli si Gian Francesco a Venezia nel 1562 con editore B. De Cristoforo per i tipi di G. Varisco, e così pure le poche additiones alle ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] apóstoles de la senoria del principe" (De Teijada, p. 346). Amico di Federicod'Aragona, nel 1492 fu da questo, ancora principe di Altamura, designato uditore per i suoi possedimenti con uno stipendio di 500 ducati. A conferma del prestigio goduto ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] il re di Napoli Ferrante d’Aragona, il duca di Urbino Federico da Montefeltro e il condottiero Sigismondo 1824, pp. 66 s.; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d’Aragona e l’invasione di Giovanni d’Angiò (IV), in Archivio storico per le province ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] della famiglia Geraldini, lo stemma aragonese. Nel 1496 Federicod'Aragona re di Napoli, in una lettera indirizzata a papa Alessandro VI a favore del figlio del G., Agapito, scrisse: "I meriti e i servizi di tutta la casa de' Girardini sono stati ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] Federicod'Aragona, che permetteva l'alienazione del feudo rimasto senza titolare. In pratica il D , Bibliografia sicil., II, Palermo 1881, p. 125; F. Nobile, I codici di Giovan Luca Barberi sullo stato delle regalie della monarchia siciliana, Palermo ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] Studi storici e giuridici dedicati ed offerti a Federico Ciccaglione, I, Catania 1909, p. 421; F. San VI (1941), pp. 29 ss.; A. Caldarella, Il governo di Pietro d'Aragona in Sicilia, in Atti d. Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, s. 4, XIII, ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] Fabrizio II, ucciso, insieme con Maria d'Avalos, dal marito di lei, I conti di S. Severina, dello stesso ramo, ebbero per capostipite Andrea, che combatté per Alfonso II, Ferrante II e Federico In Spagna fu viceré di Aragona. Per Tiberio, principe di ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] 'anni - si delineano i nuovi poli di aggregazione statale intorno agli Hohenzollern, signori della marca del Brandeburgo, e agli Asburgo d'Austria: essi raggiungeranno piena dignità statale, nell'età del dispotismo illuminato, con Federico II e Maria ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] lotta all'eresia nel Midi, nonché in Aragona, diventarono più frequenti. Alle fonti della Curia pp. 671-734.
M. D'Alatri, Eretici e inquisitori in Italia, I, Il Duecento, Roma 1986.
R. Orioli, Eresia e ghibellinismo, in Federico II e le città italiane ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...