MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] in Sabbadini, p. 13). Ancora agli avvenimenti di quegli anni sono dedicati i versi del 1496 per Francesco Gonzaga, e quelli per il Borgia in occasione dell'incoronazione di Federicod'Aragona, il 10 ag. 1497. Ma il M. non disdegnò di comporre un ...
Leggi Tutto
LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] contrastata, di inviare un'ambasceria straordinaria a Ferdinando Id'Aragona, allora succeduto al padre sul trono di di papa Pio II, che un tempo era stato cancelliere di Federicod'Asburgo e vescovo della città giuliana, pose fine alle ostilità.
...
Leggi Tutto
MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] in Italia dell'imperatore Federico III ottenne l'investitura a cavaliere. Teneva vivi i legami con la corte signoria veneta voleva estendere l'alleanza al papa e ad Alfonso Id'Aragona e fu formata un'ambasciata mista, milanese, veneziana e fiorentina ...
Leggi Tutto
MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] e Matera, ma soprattutto confessore di Ferdinando Id’Aragona e governatore dello Studio partenopeo. Ricco di Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno di Sicilia promulgate da Federico II, Napoli 1869, p. 101; G. De Crescenzo, Diz ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] concilio, sostenuti dal re d'Aragona e dal duca di FedericoI e Federico II e fra Bonifacio VIII e Fil; ppo IV di Francia sono gli episodî più famosi.
Decaduta l'autorità pontificia con il trasporto della sede papale in Avignone e con lo scisma d ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] durò nel ducato sino al regno di Maria, figlia di Federico III: nel 1381, per evitare il governo di una donna, davanti al pericolo turco i Catalani riconobbero come duca Pietro IV, re d'Aragona. Ma l'elemento catalano era così scarso e disgregato ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Germania un suo amico, tale Andrea Federico Bauer, abile meccanico, e così nel 1811 i due tedeschi poterono metter fuori la prima da Antonio Zaroto nel 1488.
D) La tipografia a Napoli. - Il gusto dei re d'Aragona, rivolto ad arricchire continuamente ...
Leggi Tutto
È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] la sua forza d'attrazione. L'Impero ha cercato, è vero, ai tempi di FedericoI, di ostacolare i comuni cittadini, come , dominata dal feudo, oltreché nella Catalogna, e nei regni di Aragona e di Castiglia; pure nel secolo XII, in Inghilterra, dopo la ...
Leggi Tutto
Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] sulla Sicilia. Sennonché nel frattempo Federico (III), fratello minore del re d'Aragona, dopo qualche esitazione di fronte restaurazione dell'università di Roma (1303), fondata da Carlo Id'Angiò (1265) e con la fondazione delle università di ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] nelle maggiori città della Sardegna medievale, "Congresso della Corona d'Aragona, Alghero 1990" (in corso di stampa).F. Bocchi 1237 nel pieno della contesa tra i comuni della seconda Lega Lombarda e Federico II. Quest'ultimo intervento, documentato ...
Leggi Tutto
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...