GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Palermo come prigionieri da Tebe i tessitori in seta ebrei, e i loro discendenti sotto Federico II amministravano per conto dello g. e non. Fra i manoscritti miniati realizzati in Aragona nel sec. 14° si ricordano la Haggādāh d'Oro, del 1320 ca. ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] di Aragona, con guidati da Federico Imperatore, uno di Giovan Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, II, I feudi del Val di Demina, Palermo 1886, pp. 41, 263- . s., IV (1879), pp. 228-231; C. D. Gallo, Annali della città di Messina, a cura di ...
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DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] vecchia feudalità corsa, legata all'Aragona, ai "caporali" (come erano chiamati i capi delle Comunità contadine formatesi nella suoi eredi.
Il D. morì in povertà ed oberato da debiti; la sua vedova, Eliana, figlia di Federico da Levanto, dichiarava ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...