BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] quando sorse una controversia tra il Comune di Bologna e i marchesi d'Este per motivi che riguardavano il possesso dei castelli di Carlo II un sussidio per la lotta contro Federicod'Aragona, sostenendo le spese dell'equipaggiamento e del soldo ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] Napoli il 3 nov. 1882.
Tra i disegni del C. conservati presso il comune restauro dei monumenti, quale collaboratore di Federico Travaglini e P. M. Veneri riguardanti il restauro dell'arco di Alfonso d'Aragona in Castelnuovo, progetto al quale è ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] , allorché Giovanna, inimicatasi con Alfonso d'Aragona, fu costretta a rifugiarsi ad Aversa e i Catalani misero a ferro e a che corse tra loro, anche quando Ferrante Il e Federico andarono in esilio.
A. morì a Torre Annunziata certamente ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] quattromila fanti, e nel 1488poi, a capo delle rivolte contro i Turchi anche se è possibile che egli si sia portato in cura di L. Volpicella, Napoli 1915, pp. 314 s.; L. Volpicella, Federicod'Aragona, Napoli 1908, pp. 9, 89; G. M. Monti, La spediz ...
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ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] tra-piantata in Sicilia. Federico III lo nominò, in data inviategli da Pietro IV d'Aragona nel dicembre del 1349 siciliane del secolo XIV, Palermo 1882, pp. 518, 557, 582, 665; I. La Lumia, Matteo Palizzi, in Storie Siciliane, II, Palermo 1882, pp. ...
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AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] fra Firenze, Roma, Milano e Napoli e comandato da Federico da Montefeltro. Il 30 ag. 1469 si distinse IX (1884), pp. 271-276; F. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVIII(1893), pp. 379-586, 606; ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] militare di Carlo Id'Angiò, due partiti. Il primo, guidato da Baldovino Mussone, propugnava apertamente l'ideale dell'indipendenza repubblicana dell'isola e avversava con decisione il progetto di chiamare Pietro III d'Aragona in aiuto contro ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] FedericoI, Napoli 1875, pp. 59-60; E. Celani, Documenti vaticani per la storia della contea di Celano (1184-1594), in Arch. stor. per le prov. napol., XVIII (1893), pp. 70-72; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d ...
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BULGARO, Marino
Ingeborg Walter
Nobile ischitano, il B. viene ricordato da Boccaccio, che deve averlo conosciuto personalmente verso il 1328, nel corso del primo soggiorno a Napoli, tra i cortigiani [...] avventure a Palermo, dove s'innamorò di lei re Federicod'Aragona, che, scoperta la sua relazione con Giovanni da Procida 54, 658-663; cfr. inoltre R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922, I, p. 223; E.-G. Léonard, Histoire de Jeanne ...
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BISCOZZI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Nardò, in Terra d'Otranto, il 24 febbr. 1613 da Federico. Avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura il 2 genn. 1626, fu cappellano [...] feudatario, il conte di Conversano Giovan Girolamo Acquaviva d'Aragona, a causa del suo accentuato fiscalismo, delle sue aumenta considerevolmente: sono descritti diffusamente i primi moti popolari contro i magistrati neritini fautori dell'Acquaviva, ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...