DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] d'Aragona (4 genn. 1387) e per quella di Federico. figlio del D., cui successe un altro figlio del D., Raccolta di documentidiplomatici ined. sulle relazioni tra il giudicato di Arborea ed i re d'Aragona (1328-1430), ibid., n. s., XXV (1957), pp. 99 ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] Federico II, dalla Germania, conferì però lo stesso incarico a Bernardo Gentile, conte di Nardò, dopo che l'arrivo della regina Costanza d'Aragona II, a cura di J.-L.-A. Huillard-Bréholles, Parisiis 1852-61, I, 1, pp. 211 s.; II, 1, pp. 86 s., 404 ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] segretario ducale decise allora di recarsi a Graz presso Federico III, benché la missione si rivelasse già compromessa. s., 114 ss., 123 s.; T. de Marinis, La biblioteca italiana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 104, 109, 178; II, ibid. 1947, p. ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] del patrimonio vescovile.
Nel 1212, in procinto di partire per la Germania, Federico II affidò la reggenza alla moglie Costanza d’Aragona e, recependo forse i consigli di Innocenzo III, reintegrò Pagliara nella carica di cancelliere e nelle funzioni ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] per comunicare all'arcivescovo di Napoli i primi risultati dell'indagine svolta sulla provenienza della falsa bolla pontificia.
Tornato in Sicilia, dove divenne cappellano e consigliere del re Federico III (IV) d'Aragona, verso il 1369 fu nominato ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] Sarno e Palma il 6 dicembre, li permutava il 15 dicembre con i castelli di Nettuno e di Astura. Il 27 dello stesso mese acquistava 1465 Federicod'Aragona, quando questi vi si recò a prendere Ippolita Sforza, futura sposa di Alfonso d'Aragona. ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] al tempo suo, anche come Antonio di Checco Rosso.
Il primo fra i molti suoi scritti pervenuti è una lettera del 1423 a Marco Strozzi, che contro Ferdinando d’Aragona e l’antico sodale Piccolomini, divenuto papa Pio II, fu catturato da Federico di ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] . Scopo della polemica era quello di sapere se con questo capitolo, con il quale il re Federicod'Aragona nel 1296 aveva dispensato i feudatari siciliani dall'assenso regio nell'alienazione dei loro feudi, li avesse anche trasformati in allodi ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] de l'empereur Maximilan I, in Miscell.di storia ital., XXXV (1898), pp. 350-53, 400, 450; Id., Notes italiennes d'histoire de France, in Nuovo Arch. veneto, s. 1, XVII (1899), 2, pp. 199 s., 210 s.; L. Volpicella, Federicod'Aragona e la fine del ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] di un epistolario di 152 lettere, delle quali 49 indirizzate ad Hiaracum, ossia al principe Federicod'Aragona, e le altre ad amici e conoscenti del G., tra i quali il re Ferdinando, il Colocci, Giovan Marco Cinico, Iacopo Solimena, Lorenzo Miniato ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...