GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] che G. al seguito dell'esule re Federicod'Aragona sia emigrato in Francia e lì abbia lavorato Napoli 1925, pp. 165, 268-271; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 51, 62, 101 s., 156 s., 162; II, ibid ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] una lettera in cui G. richiede al marchese FedericoI Gonzaga, fratello del defunto cardinale, che vengano 1925, pp. 165, 271-276; T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano 1947-52, I, pp. 86, 156 s.; II, pp. 85, 119, 143, 155, ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] G. eseguì la rosa d'oro destinata a Giovanni, re d'Aragona e di Navarra; nei inoltre lo stocco donato all'imperatore Federico III nel 1459 e quelli pp. 232-235; C. Bulgari, Argentieri gemmari e orafi d'Italia, I, Roma 1958, pp. 517 s.; Z. Giunta di ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] Napoli il 3 nov. 1882.
Tra i disegni del C. conservati presso il comune restauro dei monumenti, quale collaboratore di Federico Travaglini e P. M. Veneri riguardanti il restauro dell'arco di Alfonso d'Aragona in Castelnuovo, progetto al quale è ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] gli Aragona di Napoli. Nonostante ciò le proposte sono di grande complessità e articolazione, con i caratteristici schemi appassionata lode di Federicod'Urbino, all'esame delle parti delle fortezze e degli esempi, assai numerosi, tra i quali sono ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] universali i suoi sei figli maschi: Sigerio, Lodovico, Giovanni Stefano, Federico, le due lettere del 1498 intercorse tra Isabella d'Este e la Gallerani. Rispondendo il 29 aprile dell'Ermellino nel 1488 da Ferrante di Aragona, re di Napoli, e che il ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] decorazioni, ricordate da M. Della Rocca nel 1883. Con i suoi intagli il F. partecipò all'Esposizione internazionale di Londra tempo: dal Federico II di Svevia di E. Caggiano al Carlo d'Angiò di T. Solari; dall'Alfonsod'Aragona di A. D'Orsi al Carlo ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...