CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] consegna delle lettere di Ferdinando d'Aragona al papa, da parte del principe Federico.
Quando Alessandro VI si 20 gennaio aveva ceduto l'arcivescovato di Benevento, votò per i due successivamente eletti, ma non poté partecipare al concistoro segreto ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] sono quelle rivali di Federico da Montefeltro e di . Nel 1456 il re di Napoli Alfonso d'Aragona lo designò suo consigliere perpetuo e commissario; di umiltà, di penitenza e di preghiera: generoso con i poveri, fu prudente ed equo in ogni momento del ...
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SINIBALDI, Antonio
Laura Regnicoli
– Nacque a Firenze il 5 novembre 1443 da Nanna e da Francesco di Sinibaldo.
La famiglia abitava in Santa Croce, nella casa che era appartenuta al nonno di Antonio, [...] trasferirsi a Napoli, al servizio di Ferrante d’Aragona: sin dal novembre 1469 figurava tra i copisti del sovrano. Da allora la , al genovese David Lomellino, fino al duca di Urbino, Federico da Montefeltro, per il quale il copista lavorò in due ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] " ricevette, accanto al rappresentante di Corradino, Federico Lancia, il comando della flotta che salpò da 1282-26 ag. 1283). Doc. ined. estratti dall'Arch. della Corona d'Aragona, a cura di I. Carini e G. Silvestri, Palermo 1882-92, pp. 566, 591, ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] la falsa indicazione di Lucca), giungeva fino al regno di Federicod'Aragona, fu ristampata più volte e condotta a termine dal fratello di successione austriaca il G. abbia effettivamente tramato con i gruppi antiborbonici. Certo è che il 17 febbr. ...
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SIMONE da Lentini
Guido De Blasi
SIMONE da Lentini (Simuni da Lentini, Symon de Leontino). – Nacque in data imprecisata nella prima metà del XIV secolo, in Sicilia, da genitori di cui non si conosce [...] tra Pietro III d’Aragona e Carlo Id’Angiò che si contendevano la Sicilia dopo i Vespri siciliani. Scrisse l’edizione della Conquesta alle pp. 1-114); Codice diplomatico di Federico III di Aragona, re di Sicilia (1355-1377), a cura di G. Cosentino, ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] Scarampo. I diritti che il C. vantava su Fondi, tuttora in mano dello zio Cristoforo e poi del figlio di costui Onorato, furono energicamente contrastati dalla regina Giovanna II negli ultimi tempi della sua vita, e poi da Alfonso d'Aragona.
Il ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] concessione del titolo ducale a Federico Gonzaga, conferito dall'imperatore a Mantova l'8 aprile successivo, dopo che, due giorni prima, erano stati stesi i capitoli nuziali del novello duca con Giulia d'Aragona, anche questi abilmente negoziati dal ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] alcuni epigrammi. Contatti con la corte napoletana attestano anche i versi indirizzati a FedericoI (1496-1501) in segno di gratitudine e alla sorella di lui Beatrice d'Aragona, regina d'Ungheria, per consolarla delle sue disgrazie. In seguito il ...
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SCORCIATIS, Giulio de
Berardo Pio
– Nacque intorno alla metà del Quattrocento a Castelluccia nella diocesi di Capaccio, oggi Castelcivita in provincia di Salerno, dal notaio Andrea e dalla sorella di [...] posizione mutò con l’ascesa al trono di Federicod’Aragona: de Scorciatis, infatti, aderì al partito 1491), in Documenti per la storia, le arti e le industrie delle province napoletane, I, a cura di G. Filangieri, Napoli 1883, pp. XIII, 151, 160, ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...