GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] i continui impegni presso diverse corti italiane, egli sia rimasto al servizio di Alessandro Sforza fino al 1473, anno della morte di questo, e che quindi sia passato, insieme con il figlio Pierpaolo, al servizio di Federico da Camilla d'Aragona, di ...
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SANSEVERINO, Girolamo
Alessio Russo
SANSEVERINO, Girolamo (Geronimo). – Nacque intorno al 1465, primogenito di Luca Sanseverino, principe di Bisignano e duca di San Marco, e di Gozzolina Ruffo, figlia [...] e più di 600 fanti) guidato da Federicod’Aragona, al sopraggiungere del quale lanciò segnali di disponibilità a un accordo (restituendo i cavalli sequestratigli a Salerno e facendo «movere certa pratica d’accordo», Ferrante a Luigi da Casale, Napoli ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] di una visita da lui fatta in compagnia del C. a Federicod'Aragona, che in quel periodo si trovava, per ragioni di Stato, ; P. Paschini, Una famiglia di curiali nella Roma del Quattrocento: i Cortesi, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XI ( ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] 1462, dall’imperatore Federico III, l’approbatio i quali spiccava Enea Silvio Piccolomini. Di fronte al prestigioso consesso il suo patrocinio non si limitò alla tutela degli interessi imperiali, ma si esercitò altresì in favore di Alfonso d’Aragona ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] . risiedeva a Messina, dove conferì al cugino Federicod'Aragona, orfano ancora minore di Giovanni, l'investitura 248 s., 263 s., 266 s., 274, 279 s., 293 s.; G. Travali, I diplomi angioini dell'Arch. di Stato di Palermo, Palermo 1885-86, pp. 16 s., ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] diplomatiche. Si sa d'una sua missione presso Federicod'Aragona che, presolo in nel sec. XVI, Roma 1962, p. 4 n. 3; A. Leopold, Die Ostpolitk ... Maximilians I. ...,tesi di dottorato, Univ. di Graz, 1966 (copia in Bibl. naz. di Vienna, segnata ...
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SIBILLA, Bartolomeo
Luciano Cinelli
SIBILLA, Bartolomeo (Sibylla Bartholomaeus de Monopoli). – Nacque agli inizi degli anni Quaranta del XV secolo, secondo quanto è possibile stabilire con buona approssimazione [...] re Ferrante d’Aragona, che lo teneva in alta considerazione. In questa veste fu inviato in Calabria con patente reale il 13 maggio 1481. Il 17 ottobre 1483 pronunciò ad Andria l’Oratio in funere illustrissimi domini Francisci de Baucio, Federici et ...
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MONTEMAGNO, Buonaccorso da
Marco Berisso
MONTEMAGNO, Buonaccorso da (Buonaccorso il giovane). – Nacque a Pistoia, figlio di Giovanni da Montemagno e di Taddea di Bartolomeo Tonti. La data di nascita [...] medicei. Buonaccorso, non a caso, sarà tra i rari poeti non duecenteschi a essere incluso nella Raccolta aragonese, commissionata da Lorenzo de’ Medici ad Angelo Poliziano e dedicata a Federicod’Aragona, oggi perduta (ma è possibile ricostruirne il ...
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QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] inclusi nel Tempio in omaggio di Geronima Colonna d’Aragona (Padova, L. Pasquati). Dodici sonetti e Insieme con Federico Borromeo, Roma 1980, pp. 133-169; Ead., Ercole e i pigmei, ovvero Controriforma e intellettuali neoplatonici, in Rinascimento, XXI ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] principe, i suoi viaggi, le feste, i ricevimenti, le cerimonie.
Sul finire del gennaio 1469 l'imperatore Federico III, romano di Eleonora d'Aragona, in Arch. della della Soc. romana di storia patria, I (1878), p. 481;L. Balduzzi, I Calcagnini, in ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...