GELA (XVI, p. 481)
Giuseppe Paladino
Storia. - Sul territorio dell'antica Gela sorse, fondata nel 1233 da Federico II di Svezia, Eraclea che partecipò alla ribellione del 1269 contro Carlo d'Angiò e [...] più tardi a quella del Vespro. Infeudata da Federico III d'Aragona a Manfredo Chiaramonte, passò da questo ad Andrea, e, dopo la ribellione e la morte del nuovo signore (1395), tornò alla corona. I re aragonesi la tennero prima come città demaniale e ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] 1985 del 37,3%) e il PCI al secondo posto, ma assai distanziato (i voti comunisti oscillarono tra il 13,5% del 1970 e il 18,4% imponenti monumenti funebri dell’imperatrice Costanza, di Federico II, di Costanza d’Aragona, di Ruggero II. Tra gli altri ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] artisti, di filosofi che egli sovveniva e di cui era amico: i tre fratelli Pulci, soprattutto il maggiore Luigi, il Poliziano, il antiche rime, specie stilnovistiche, e le inviò a Federicod'Aragona con una lettera critica, quasi certamente opera del ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] d'Aragona, nominato gonfaloniere della Chiesa e investito della Corsica e della Sardegna. Ma il fratello di questo, Federico di Caltabellotta. Sull'insuccesso siciliano ebbero certo peso anche i rapporti con Filippo il Bello, turbati dal gesto di ...
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Signore di Procida (Salerno 1210 circa - Roma 1298); seguace di Manfredi, rimase fedele agli Svevi, congiurando poi sempre contro gli Angioini. Cercò a Praga di favorire i disegni di Federico di Turingia [...] con Roma e Bisanzio, per cacciare gli Angioini. Nel 1283, dopo la sollevazione del Vespro, recatosi in Sicilia, vi fu fatto cancelliere del regno e sostenne i diritti siciliani presso la Curia romana a favore di Giacomo, e poi di Federicod'Aragona. ...
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Architetto (Laurana o Zara 1420-25 - Pesaro 1479). Iniziatore a Urbino di un nuovo stile classico caratterizzato dalla chiarezza e dalla gravitas, la sua opera più significativa è il Palazzo Ducale di [...] 1465-66), dove probabilmente eseguì i primi disegni per il Palazzo Ducale, nel 1468 L. ebbe da Federico da Montefeltro la patente di L. passò poi a Napoli al servizio di Ferrante d'Aragona (1472-74), poi a Pesaro, impegnato nella realizzazione della ...
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Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] , erede, in quanto figlia di Federico III, della Sicilia. I tre esercitarono collegialmente il potere agendo contro , non avendo egli lasciato eredi legittimi maschi, si estinse la dinastia barcellonese; gli successe Ferdinando I di Castiglia. ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] Federico e ne ha in premio il titolo di principe e consigliere dell'impero; accompagna a Roma il futuro imperatore e assiste alla coronazione, suggello dell'accordo fra i dall'inizio del suo pontificato Ferrante d'Aragona come re di Napoli (10 ...
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] però del padre la potenza spirituale e il genio per i quali Federico II sembra sovrastare a tutti gli uomini del suo tempo. primogenito di Pietro, re d'Aragona. La vittoria di Montaperti (4 settembre 1260), con la quale i ghibellini di Firenze e di ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] gli Svevi, segnatamente Federico II, verso la cui persona e verso quella dei suoi eredi i Calabresi mostrarono forte i vasti possedimenti della moglie, erede dei Ruffo, già confiscatigli per ribellione da Alfonso d'Aragona. Ma Ferdinando d'Aragona ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...