ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] dell'intera opera, si è pensato che la traslazione a Colonia delle reliquie dei re Magi, da parte di FedericoIBarbarossa nel 1162, potesse costituire un indizio utile a determinare la datazione dell'opera. La recente analisi dendro-cronologica del ...
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Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] . Dopo la morte di Corrado IV Hohenstaufen nel 1254, A. infatti - come figlio di Beatrice di Svevia, nipote di FedericoIBarbarossa - rivendicò il titolo degli Hohenstaufen, ma nel 1275 fu persuaso dal papa a rinunciare alle sue pretese imperiali. A ...
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NICOLAUS Sacerdos
L. Derosa
Scultore e architetto attivo in Puglia durante la prima metà del 13° secolo.Il nome di N. è tramandato da due iscrizioni legate rispettivamente all'ambone in marmo della [...] Impero, di Sicilia e di Gerusalemme. Il rilievo, secondo questa interpretazione, rappresenterebbe dunque FedericoIBarbarossa in trono e i suoi discendenti Enrico VI, Federico II e Corrado IV (Schaller, 1960). Di diverso parere sono coloro che hanno ...
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WIBALD di Stavelot
A. von Euw
Monaco benedettino nato nel 1098 da una famiglia di ministeriali di Stavelot e morto nel 1158 a Bitola (od. Bitolj/Monastir), in Macedonia.W. compì i suoi studi a Liegi, [...] III (1138-1152), che lo insediò come abate a Corvey. Egli acquisì notevoli meriti come diplomatico tra l'imperatore e la curia romana. FedericoIBarbarossa (1155-1190) lo inviò a Costantinopoli, nel 1155 e nel 1157, presso l'imperatore Manuele ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] nel sec. 12°, all'epoca delle guerre contro FedericoI, il significato simbolico di baluardo della libertà comunale cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 240-249; F. Bocchi, Il disegno della città ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] Quelle di FedericoBarbarossa e dei suoi successori mostrano generalmente sul verso una veduta della città di Roma con la leggenda "Roma caput mundi regit orbis frena rotundi", mentre il lato opposto - oltre a raffigurare, al tempo di FedericoI, il ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] centrale dei possedimenti territoriali degli Hohenstaufen, scontò la sua posizione di predominio nella storia dell'architettura. Già dall'epoca di FedericoBarbarossai committenti dei grandi edifici più importanti furono l'alto clero imperiale e ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] militare non era una novità presso gli Svevi: già il Barbarossa, da committente, si era decisamente orientato verso le residenze a imperiale da parte di FedericoI.
Dunque, fino a che punto possiamo continuare a seguire i mille rivoli dell'attività ...
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GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] da Milano a Colonia per volontà dell'imperatore FedericoI, detto il Barbarossa, e questo episodio non poteva non avere 1821, p. 142; G. Tigri, Pistoia e il suo territorio. Pescia e i suoi dintorni, Pistoia 1854, pp. 222, 255-257; O.H. Giglioli, ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] la scuola era pienamente attiva: si sa infatti che in quel periodo l’imperatore FedericoBarbarossa riconobbe la costituzione corporativa degli scolari e i loro privilegi di fronte alla città. L’università venne così a configurarsi come una sorta ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...