WIMPFEN
E. Thunø
(od. Bad Wimpfen)
Città della Germania, costituita da due zone distinte, W. im Tal e W. am Berg, situata nella regione del Baden-Württemberg, lungo il corso del fiume Neckar.Le origini [...] antico declinò in seguito all'invasione alamanna del 259-260.Tra i secc. 4° e 6° W. fu governata dagli Alamanni collina si sviluppò un secondo nucleo insediativo, W. am Berg. FedericoBarbarossa visitò per la prima volta W. nel 1182, sebbene non sia ...
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PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] , del perduto telero di Veronese con FedericoBarbarossa di fronte al pontefice realizzato per la Carmini, Venezia 1960, pp. 21, 39 s.; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 305 s.; A. Zorzi, Venezia scomparsa, II ...
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WARTBURG
N.M. Zchomelidse
La W. è un castello arroccato situato su di un ripido pendio roccioso ad un'altezza di m 394, all'estremità nordoccidentale della foresta turingia, nei pressi della città di [...] hanno particolari architettonici più elaborati.La datazione del palazzo non è attestata dai documenti. I confronti con i palazzi imperiali di FedericoBarbarossa e dei suoi successori non hanno portato ad alcun risultato soddisfacente. Una cronologia ...
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GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] è Passaggio travaglioso per Susa dell'imperatore FedericoBarbarossa, eseguito nel 1869 ed esposto alla (1879), pp. 327 s.; F. von Boetticher, Malerwerke des 19. Jahrhunderts, I, Dresden 1891, p. 389; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte 1842 ...
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GELNHAUSEN
T. Biller
Città della Germania, nell'Assia, situata sulla riva destra del fiume Kinzig, lungo la grande via di comunicazione che collega Lipsia, Erfurt, Fulda e Francoforte.La presenza a [...] unica del 1151 fu aggiunta nel 1170 l'attuale torre occidentale (i quattro piani inferiori). La ricostruzione a tre navate risale alla fine le quali si trova anche una raffigurazione di FedericoBarbarossa che presenta un modellino della chiesa. All' ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] incarico del vescovo Gioacchino Pecci (futuro papa Leone XIII), eseguì i dipinti murali della cappella dell’Arciprete nella cattedrale di S. FedericoBarbarossa; L’arrivo di Federico II giovinetto a Foligno; Colomba Antonietti di Foligno combatte i ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] I.383) contenente le leggende degli Apostoli Pietro e Paolo e di S. Albano e la storia dell'arrivo a Venezia nel 1177 del papa Alessandro III e dell'imperatore FedericoBarbarossa Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 300, 505 ...
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WETZLAR
M. Ibsen
(Wiftlaria nei docc. medievali)
Città della Germania centrale, nella regione dell'Assia, sul corso del fiume Lahn.Il centro urbano medievale di W. si sviluppò come insediamento commerciale [...] fu elevata al rango di città imperiale intorno al 1180 da FedericoBarbarossa, che pose il mercato sotto la sua protezione e fondò per l'impianto 'a sala' e per il coro - dove i partiti decorativi mostrano influssi dal duomo di Limburg an der Lahn ( ...
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CIONE, Giovan Pietro
Mario Bencivenni
Figlio di Taddeo e originario di Lugano, il C. fu attivo, come scultore e architetto, nei primi tre decenni del XVI sec. in alcumimportanti centri dell'Umbria. [...] che la tradizione voleva donata dall'imperatore FedericoBarbarossa agli abitanti di Spoleto in segno di Roma nei secc. XV, XVI e XVII, Bellinzona 1886, p. 18; G. Merzario, I maestri comacini..., Milano 1893, II, pp. 302, 305; G. Urbini, Opere d'arte ...
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CALIARI
Cecil Gould
Famiglia di artisti originaria della Lombardia, che si stabilì a Verona nel 1492 (Biadego, p. 108) e quindi a Venezia intorno alla metà del sec. XVI. Il fatto che ad essa appartenga [...] maschi) e Benedetto, anche lui pittore, il settimo. Furono pittori anche i figli di Paolo, Gabriele e Carletto. Gabriele, il maggiore, secondo il fuggendo FedericoBarbarossa, Gli ambasciatori del papa partono per recare al Barbarossa proposte ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...