Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV si rivelano cruciali nella storia dei rapporti fra l’Occidente cristiano [...] l’effetto di una rapida mutazione dei poli di riferimento verso i quali l’Europa sceglie di gravitare.
Almeno sin dalla metà del un altro principio – già precedentemente sancito da FedericoBarbarossa– secondo il quale agli ebrei viene riconosciuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La retorica nelle universita
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’università è una delle “invenzioni” più durature che [...] è la costituzione Habita del 1158, con cui FedericoBarbarossa garantisce protezione giuridica agli studenti “fuori sede” ) e Guido Faba, che del Candelabrum di Bene si servirà per i suoi trattati, popolari in tutta Europa.
La scuola di Arezzo e ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] Cecilia, caduta in mano al Barbarossa a Paro divenuta prima schiava " rappresentata nel 1754, che Federico Berchet pubblicò a Venezia nel contemporanee sono in C. Goldoni, Opere, a cura di G. Ortolani, I, Milano 1935, p. 1008; V, ibid. 1941, pp. 263- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] “santità imperiale” è rappresentato dalla canonizzazione di Carlo Magno, ottenuta dall’imperatore FedericoBarbarossa nel 1165.
In Francia a partire dal X secolo i re vengono visti come detentori di un potere sovrannaturale, quello di guarire alcune ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donne intellettuali
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’orientamento misogino di larga parte della società [...] epistolari con uomini di Chiesa, con l’imperatore FedericoBarbarossa, con l’imperatrice di Bisanzio, con il di tutto, perché tutte le cose vitali ricevono da me il loro ardore” (I, I, 2, in Ildegarda di Bingen, Il Libro delle opere divine, a cura di ...
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Acciaiuoli
Arnaldo D'addario
. Le origini di questa famiglia non si possono far risalire criticamente più avanti del secolo XII, quando un Gugliarello venne da Brescia a Firenze per sfuggire ai bandi [...] di FedericoBarbarossa. Al tempo delle maggiori fortune degli A. si pretese che egli discendesse dai Ferreri, feudatari del contado bresciano, e che fosse stato esiliato per il suo guelfismo; ma le notizie che i cronisti e i genealogisti riportano a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli artisti la cui carriera abbraccia il passaggio tra il Trecento e il Quattrocento [...] Besozzo. Il ciclo illustrava le storie di Alessandro III e FedericoBarbarossa e ed è noto solo da alcuni disegni di Pisanello, una volta si diverte a giocare con l’oro e con i colori, accompagnando il racconto con osservazioni dal vero: un falco, ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] luglio dello stesso anno (Gaye, pp. 331-333). Soltanto nel 1506-07 i documenti tornano a dar notizia del B., che in quel periodo lavorava a lunga serie di ritratti, oggi tutti spariti: FedericoBarbarossa, il doge Barbarigo, Francesco e Massimiliano ...
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TOSTI, Luigi
Anna Scattigno
Nacque a Napoli il 13 febbraio 1811 dal conte Giovanni Tosti e da Vittoria Corigliano dei marchesi di Rignano.
La famiglia di origine calabrese nel XVII secolo si era trasferita [...] Pio IX ad Alessandro III che di fronte a FedericoBarbarossa sostenne la resistenza dei Comuni italiani: «Addimandate al L. T. corrette ed aumentate dall’autore, a cura di L. Pasqualucci, I-XIX, Roma 1886-1899.
E. Renan, Dom L. T. ou le parti guelfe ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] aiuto al papa Alessandro III contro FedericoBarbarossa, ricevette da questo la signoria sull sulla poetica del romanzo italiano del Seicento, in Modern language notes, LXXXI (1966), I, p. 38; C. Jannaco, Il Seicento, Milano 1973, p. 210; Romanzieri ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...