Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] , in Popolo e stato in Italia nell'età di FedericoBarbarossa. Alessandria e la Lega lombarda, Torino 1970, pp. 163-177.
H. Appelt, La politica imperiale verso i comuni italiani, in I problemi della civiltà comunale, a cura di C.D. Fonseca, Milano ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] conservate le reliquie dei magi fino al 1164, quando FedericoBarbarossa le trasferì a Colonia. Anche di Roma, dei suoi Il disegno generale dei tre cicli (quello fiorentino sul capitolo I e i superstiti cicli pisani sui capitoli II e III) segue la ...
Leggi Tutto
WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] della navata di una ecclesia, mostra bene, come del resto i telamoni ai lati e l'archivolto sovrastante, la mano di Storia di Milano, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa, Milano 1954, pp. 603-642; id., rec. a de ...
Leggi Tutto
MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] suoi discendenti, il matrimonio di Guelfo V con Matilde di Canossa, le lotte tra guelfi e ghibellini, i rapporti con FedericoBarbarossa di Obizzo I, al quale si dovette la fondazione (1188) del dominio estense a Ferrara. Il secondo volume inizia dal ...
Leggi Tutto
TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] .; PL CLXXII, col. 586).
Bibl.: s.v. Arc, in Viollet-le-Duc, I, 1854, pp. 45-87; s.v. Charpente, ivi, III, 1858, pp. 1 di Milano, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa (1002-1152), Milano 1954, pp. 395-521; H. Vogts ...
Leggi Tutto
LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] (assegnate giuridicamente alla città nel 1162 da FedericoBarbarossa), nella costituzione di uno Stato che peraltro S. Paragorio di Noli, datata tra la fine del sec. 10° e i primi decenni dell'11°: coerente a questa data è infatti il parato esterno ...
Leggi Tutto
Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] è un caso se uno degli intellettuali più cari al Barbarossa, Burgundione da Pisa (m. 1193), agisce nel Mezzogiorno scienza e religione tendano di nuovo a coniugarsi.
Federico, pur con i doverosi ridimensionamenti di tale aspetto, fu notoriamente un ...
Leggi Tutto
TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] doc. 22). Passò quindi alle Nozze di FedericoBarbarossa con Beatrice di Burgundia e all’Investitura del pp. 241 ss.); D.F. von Hadeln, Handelzeichnungen von G.B. T., I-II, Firenze-München 1927; Notizie d’arte dai notatori e dagli annali del N. ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] questione dell'unione dell'Impero col Regno di Sicilia, che Federico II gradua i suoi impegni, nel senso che prima riconosce di aver ricevuto coagulante in Italia, rispetto a quella che, dal Barbarossa in poi, s'era palesata essere quella imperiale. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] il contributo di Venezia alla lotta contro il Barbarossa e negando il riconoscimento papale del dominio della i monaci e le popolazioni locali (pp. 46-47). La storia del Regno di Napoli fa da sfondo alla narrazione fin dalla lotta tra Federico ...
Leggi Tutto
lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...