Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] della loro a. (immagine dell'annegamento dell'imperatore FedericoBarbarossa nel De rebus siculis di Pietro da Eboli, 1195 parte dei casi, l'a. ha le sembianze di un bimbo: i suoi lineamenti fisici sono poco marcati e il più possibile neutri (il ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] " sin dal 1056 per gli imperatori Enrico IV, Enrico V, Lotario II, Corrado III e durante i primi anni del regno di FedericoBarbarossa, cioè dal 1056 circa fino al 1185 (11). Questi circolavano in tutto il Veneto. Consistevano in piccolissime ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] al vescovo Guglielmo e quando vi furono traslate le ossa di FedericoBarbarossa era certamente una delle chiese più imponenti e fastosamente decorate di tutti i principati latini.Una complessa e non perfettamente ricostruibile sequenza di fasi ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] ; Romano, 1994c). Il regnante Federico della legenda e le donazioni e i privilegi numerosi da parte degli Svevi cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; C. Segre Montel, Affreschi medievali ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Risurrezione, sempre a smalto (1175-1180; Parigi, Louvre), parte di una coppia forse donata da FedericoBarbarossa al principe Andrea Bogoljubskij (Avril, Barral i Altet, Gaborit Chopin, 1982, trad. it. p. 308), sarebbe dunque da considerare più come ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] le due città più occidentali visitate dallo Svevo (cf. carta 2).
Durante i due soggiorni assai più brevi in Germania dal 15 maggio 1235 al 15 . La Toscana, di importanza centrale sotto FedericoBarbarossa ed Enrico VI, fu invece visitata solamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] state l’invasione dei Normanni, le calate di FedericoBarbarossa e dei suoi successori, l’invasione di Carlo d il Sismondi, l’aveva intuito già al tempo del Manzoni – che i Longobardi e i Romani al momento della caduta del regno si erano già fusi in ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] committente Manno di Orlando la pala con la Madonna col Bambino e i ss. Ambrogio e Girolamo che oggi si trova nella chiesa dell’ figura distesa dell’imperatore nella scena in cui FedericoBarbarossa si sottomette al papa (Romagnoli, ante 1835, ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] suoi" (Sigonio): fu a Urbino presso Guidubaldo (e non Federico, come scrive il non sempre esatto Sigonio) da Montefeltro e poi I tornaconti del D., come quelli della Repubblica, sono evidenti: Barbarossa era corruttibile come più tardi lo furono i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] confuta le ricostruzioni fantasiose delle origini di Milano mettendo al primo posto i fattori fisico-geografici, o il settimo sulla lotta dei milanesi contro FedericoBarbarossa; e si evidenzia un esile filo conduttore, non sufficiente però a dare ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...