CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Segr. Vat., Fondo Rospigliosi, 1388, fasc. 10).
I Rospigliosi erano originari di Milano da dove s'erano mossi nel sec. XII - secondo alcuni biografi per sfuggire alle persecuzioni di FedericoBarbarossa - per stabilirsi in Toscana a Lamporecchio, tra ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] Barbarossa; nella prima metà del XIII, come vedremo, Federico II); e nel segno di Pietro e di Paolo, non più di Romolo, di Cesare e di Costantino, anche papi (già nel sec. V, Leone I; poi nella seconda metà del IX, Giovanni VIII e, a partire dalla ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] le parti, C. III poteva comporre anche i contrasti più importanti con l'Impero. Nella pace conclusa nella primavera del 1189 il papa si impegnò a procedere, già prima della morte del padre FedericoBarbarossa, all'incoronagione imperiale di Enrico VI ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] abitato. Nel corso delle lotte contro FedericoBarbarossa si definì la politica indipendentistica di decine Roma 1984; B. Bavant, La ville dans le Nord de l'Illyricum (Pannonie, Mésie I, Dacie et Dardanie), ivi, pp. 245-287; J.M. Spieser, La ville en ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] caso della ricostruzione della cinta muraria di Milano (1171-1172) dopo l'assedio di FedericoBarbarossa, dove si ripetono, analoghi a quelli delle abbazie bernardine, i motivi delle cornici e delle basi dei pilastri a toro e gola rovescia, e della ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] in Occidente come Barbarossa), occuparono Tunisi, al-Maǧālis wa'l- Musāyarāt (edd. H. al-Qadi - I. Shabbuh - M. al-Yalawi), Tunis 1978; al-Idrisi, Le VIII, 1995, pp. 787-89.
Susa
di Federico Cresti
Città ubicata sulla sponda meridionale del Golfo di ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] (Tigler, 1963, pp. 95-97).
Bibl.: s.v. Abaque, in Viollet-le-Duc, I, 1854a, pp. 1-7; s.v. Chapiteau, ivi, II, 1854b, pp. 480-544 , ivi, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa (1002-1152), 1954, pp. 523-600; F. García ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] 1200, egli descrive l’Italia longobarda e la libertas comunale, il conflitto che oppose i Comuni del Nord al tentativo di egemonia imperiale di FedericoBarbarossa alla dieta di Roncaglia (1158), e appare ingiusto il giudizio di Eduard Fueter (1911 ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Magonza, legato imperiale, per conto di FedericoBarbarossa (Manselli, 1978). Questi aveva manifestato, -44; Le vetrate dell'Umbria, a cura di G. Marchini, in CVMAe. Italia, I, L'Umbria, Roma 1973; E. Zocca, Assisi e dintorni (Itinerari dei Musei e ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] per es. il prospetto del p. noto come 'dei re di Navarra' a Estella.Sulla linea delle fondazioni di FedericoBarbarossa si pongono i complessi palaziali, più tardi, di Wimpfen ed Eger e il p. di Seligenstadt, ascritti di recente (Binding, 1996) alla ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...