Ignota è la ragione per cui questo giurisperito pisano si trovava a Costantinopoli nel 1136. Fu allora uno dei tre dotti italiani esperti di greco e di latino che intervennero alla solenne disputa teologica [...] occidentale, egli aveva proposto nel 1160 a FedericoBarbarossa un vasto programma di traduzioni. Non ebbe dall gran numero di libri di Galeno, gli Aforismi d'Ippocrate, i passi greci delle Pandette, ecc. Giovò pertanto mirabilmente agli studî ...
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Cancelliere imperiale. Nacque intorno al 1130 dalla nobile famiglia di Heinsberg. Nel 1156 era già decano del capitolo di Colonia e nel 1167 successe nella cattedra arcivescovile della stessa città a Rainaldo. [...] Seguì FedericoBarbarossa nelle sue imprese in Italia e combatté a Legnano; ma fu uno dei maggiori esponenti del partito ecclesiastico che costrinse l'imperatore a venire a patti col pontefice. Così egli fu tra i più autorevoli artefici della pace di ...
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. Paese e comune della prov. di Cuneo; il comune ha 2296 ab., il centro capoluogo 584. È situato a cavaliere di una ridente collina. Trae origine dalla Barbarica sylva (poi, Barbariscum), così denominata [...] della vicina Alba Pompea. Barbaresco ha il vanto di aver dato i natali a un imperatore di Roma. Nell'anno 129 d. C , conteso tra Alba e Asti, tantoché più volte FedericoBarbarossa ed altri imperatori dovettero occuparsene in editti e diplomi ...
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La potenza della famiglia comincia con Bertoldo III (morto nel 1188), seguace di FedericoBarbarossa, dal quale ottenne nel 1173 il marchesato d'Istria. Il figlio, Bertoldo IV, ottenne nel 1180 il nudo [...] d'Istria. Ebbe per figlio Ottone II (VIII). Altri figli di Bertoldo furono: Bertoldo patriarca di Aquileia, Agnese moglie di Filippo Augusto re di Francia, Gertrude regina di Ungheria e santa Edvige moglie di Enrico I il Barbuto, duca di Slesia. ...
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Figlio di Boleslao Boccatorta e di Salomea contessa di Berg, nacque nel 1125. Dopo avere spodestato con l'aiuto dei fratelli minori, dell'episcopato e della nobiltà guerriera, il seniore Ladislao, suo [...] . Dovette riconoscere l'alta sovranità dell'imperatore FedericoBarbarossa, che nel 1157 mosse contro la Polonia
Bibl.: R. Grodecki, Dzieje Polski średniowiecznej, I, Cracovia 1926; S. Smolka, Mieszko stary i jego wiek (Mieszyo il vecchio e il suo ...
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Figlio di Magnus, fu eletto dagli Iuti re di Danimarca nel 1146, ma gli abitanti di Sjælland gli opposero il cugino Sven, il quale nel 1150 riuscì a scacciare C. dalla Danimarca. Riparò prima in Svezia, [...] e poi nel regno di Arles. Ma FedericoBarbarossa obbligò il re Sven a riconoscersi vassallo dell'Impero e a cedere alcune parti del suo regno a C. Insieme con un altro pretendente della corona, Valdemaro, figlio di C. il Martire, nel 1154 C. spodestò ...
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. Famiglia patrizia veneziana. Documenti del sec. X registrano nomi dei Dandolo, ma una genealogia abbastanza sicura non può essere fissata che dal sec. XI, con Domenico, che si può considerare il capostipite [...] da Enrico, patriarca di Grado tra il 1130 e il 1182, testimone della pacificazione (1177) fra Alessandro III e FedericoBarbarossa. Da questo momento la famiglia D. è chiamata a segnare del suo nome momenti salienti e decisivi della storia veneziana ...
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Marchese di Finale (sec. 12º), soprannominato Werth (latinizz. in Guercius e tradotto in Guercio); fu il capostipite dei marchesi di Finale. Contro l'espansione comunale, si appoggiò a FedericoBarbarossa [...] e fu uno dei mediatori della pace di Costanza (1183) ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] , rimase una delle forze politiche più importanti fino al 14° secolo.A metà del sec. 12° FedericoBarbarossa (1152-1190) affermò in maniera più aggressiva i diritti imperiali, ma Adriano IV (1154-1159) riuscì a indurre il sovrano ad adempiere al suo ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] II di Costanza esercitava per lui la tutela. Ma la base del suo potere rimanevano i possedimenti, passati dai Guelfi agli Svevi al tempo di FedericoBarbarossa, sul fiume Lech, nell'Allgäu e sul lago di Costanza amministrati da ministeriali, il ceto ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...