BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] richiesta delle parti l'ambito civile sia in primo grado che in appello.
Recependo una disposizione emanata da Guglielmo II fra il 1170 e il 1180, Federico II già nel 1231 ‒ con la Const. I, 65, Locorum Baiuli ‒ disponeva che il baiulo presiedesse un ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] delle ostilità contro le due fortificazioni ghibelline.
Il cronista Guglielmo Ventura riferisce che i guelfi astigiani nello stesso mese capeggiati dal C. e dal capitano del Popolo, Federico Troto, assalirono Masio ed Incisa e devastarono i territori ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] II all'Ordine teutonico della casa dell'ammiraglio della flotta siciliana al tempo di Guglielmo II, Margarito, "sita supra portum". È a Brindisi, infine, che Federico II, nel 1225, con cerimonia solenne celebrata nel duomo, "dans l'iglise de l ...
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FILIPPO DI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] di Annweiler (v.), che su disposizione di F. ebbe incarico di prendersi cura di Federico. Dopo la morte di Marcovaldo nel 1202, F. non sembra aver favorito solo Guglielmo Capparone (v.), in quanto Corrado di Urslingen (v.), che era stato duca di ...
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Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] vincoli di lealtà alla casa sveva, come Guglielmo di Sanseverino e Giacomo di Morra, che aveva
G. Tabacco, Ghibellinismo e lotte di partito nella vita comunale italiana, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] di Puglia come eredità di suo nipote ‒ il duca Guglielmo era deceduto senza eredi ‒, ed il 1139, anno dell Melfi, una a Caiazzo e una a Monopoli.
Manfredi, figlio e successore di Federico II, nato forse a Venosa o in uno dei castelli tra il Vulture e ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] città da un rettore.
Durante le guerre civili e l'anarchia che segnarono il trentennio che separò la morte di Guglielmo II dal ritorno di Federico II (1189-1220), non sembra che Benevento abbia sofferto della situazione nel Regno. Enrico VI diede un ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] di pressione. Da un documento indirizzato da papa Agapito II nel 955 a Guglielmo di Magonza, si apprende che, forse all'inizio del 946, M. aveva nominato l'arcivescovo Federico di Magonza vicario apostolico e legato papale per i territori dell'intera ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] 'Altavilla, che avevano smantellato il potere del piccolo Guglielmo III. Dopo circa quarant'anni la ricostruzione della città la città dei Brettii continuava a sentire con gli eredi di Federico II. Fu così anche durante la breve comparsa di Corradino ...
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ENRICO, CONTE DI MALTA
HHubert Houben
E., discendente di una famiglia nobile genovese, i "de Castro" o "di Castello", è attestato per la prima volta il 22 settembre 1203 in un atto notarile genovese [...] atteggiamento più prudente, perché pochi giorni dopo è attestato presso il cancelliere di Federico II, il vescovo Corrado di Metz. A differenza dell'ammiraglio Guglielmo Porco, che cadde in disgrazia, E. riuscì a conservare la fiducia dell'imperatore ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...