PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] verso i cattolici, tornò a occuparsi in occasione dell’udienza ricevuta il 9 giugno 1788 dal re di Prussia FedericoGuglielmo in visita in Westfalia, mentre una successiva missione presso Gustavo di Svezia non ebbe luogo per la morte del monarca ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] attribuisce invece gli interventi contro il banditismo al re Guglielmo II.
G. abbandonò allora l'idea del pellegrinaggio seconda metà del XII secolo, quando negli ambienti imperiali di Federico I era di moda indicare i territori tra Milano e Vercelli ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] incontri, durati alcune settimane, tra il Papato e Federico I che dovevano portare alla pace di Venezia; Inghilterra è stato certamente il più grande e duraturo successo di Guglielmo.
Fonti e Bibl.: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] Comune di Milano, segnato da ripetuti scontri con l'imperatore Federico II e con le città sue alleate.
Di tale precarietà nel 1235 confermò l'elezione dell'abate di S. Ambrogio Guglielmo Cotta; nel 1236 fu incaricato di operare una radicale riforma ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] i dissidi che avevano caratterizzato il periodo precedente (nel 1155, per esempio, Federico I aveva messo a fuoco Asti in seguito alle lagnanze del vescovo Anselmo e di Guglielmo marchese del Monferrato contro il Comune) e proprio a favore del Comune ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] preservare quelle terre dalla perniciosa influenza dell'imperatore Federico II e di curare gli interessi finanziari della alla cerimonia d'incoronazione del neoeletto re dei Romani, il conte Guglielmo II d'Olanda (1° nov. 1248).
Lo ritroviamo a ...
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GUGLIELMO CAPPARONE
HHubert Houben
Si tratta probabilmente di un condottiero tedesco venuto in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VI. Quando Marcovaldo di Annweiler, su ordine dell'imperatrice [...] pontificia, che nell'autunno del 1204 si trovava a Roma come inviato di Guglielmo. Nel settembre 1206 Innocenzo III scrisse di nuovo direttamente a Federico II mostrandosi molto contento del fatto che, avvicinandosi all'età della pubertà, crescesse ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] contro di lui la crociata (1245). Dopo la morte di Federico (1250), cui aveva contrapposto come re di Germania prima il langravio di Turingia, Enrico Raspe (1246), poi (1247) Guglielmo d'Olanda, lasciò Lione e nel 1253 rientrò definitivamente a Roma ...
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Nicola Breakspear (Langley, presso St. Albany, 1115 circa - Anagni 1159), abate di S. Rufo presso Avignone (1137), creato da Eugenio III card. vescovo di Albano, e nel 1152 legato di Norvegia, fu eletto [...] di Roma (che cercò di reprimere scomunicando Arnaldo da Brescia), e alla minaccia di Guglielmo di Sicilia, A. si appoggiò a Federico Barbarossa: questi, giustiziato Arnaldo e fattosi incoronare imperatore (18 giugno 1155), si dimostrò incapace ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] due secoli seguenti le lotte fra i vari pontefici e gli imperatori Federico I e FedericoII, tra Bonifacio VIII (bolla Unam sanctam del 13 .) e ha il suo apogeo in Sicardo da Cremona e Guglielmo Durante (12°-13° sec.). Nell’Umanesimo e nel Rinascimento ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...