GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] nel gennaio 1354, fu direttamente coinvolto il mese successivo, con il fratello Francesco, gli zii Feltrino e Federico e il cugino Guglielmo, nella congiura di Fregnano Della Scala, figlio naturale di Mastino (II), contro il fratello e nuovo signore ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] di Amedeo figlio di Ugo di Ginevra, a sua volta fratello di Guglielmo III conte di Ginevra, nonno di Clemente VII.
Sorella del giovane Amedeo era Beatrice, moglie di Federico II marchese di Saluzzo: benché non sia appartenuto a questa casata, Amedeo ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] definitivamente da Genova, trovando rifugio nei feudi di Guglielmo Spinola.
L'esilio del D. si protrasse 1908, ad Indicem; C. Imperiale di Sant'Angelo, Genova e le sue relazioni con Federico II, Venezia 1923, pp. 120, 188 s., 194; Id. Iacopo Doria e ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] i metropoliti di Milano e di Ravenna, Guglielmo e Teodorico, fossero stati presenti in quell'occasione La propaganda antimperiale nell'Italia federiciana: l'attività dei legati papali, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert - A ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] dopo e collocate entro gli altari disegnati dal fratello Diego. Nel 1734, per incarico del margravio Carlo GuglielmoFederico, affrescò il soffitto del salone del castello della residenza di Ansbach in Franconia con la Glorificazione del margravio ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] , dopo la sua morte, intorno al 1277-78, Etienne de Chimille. Al tempo di Federico II aveva ottenuto feudi in Puglia anche il fratello dello Ch. Guglielmo (morto prima del 1284) che aveva sposato Mabilia, figlia del barone di Turi, Goffredo Francesco ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] dei Gentile di Nardò poggiò, a partire dal 1212, sul legame con Federico II il quale si trovava allora in Germania, ma che prima della Capua del 1220, perché creata dopo la morte di Guglielmo II. Le proprietà nel territorio di Nardò rimasero invece ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] sicché la convivenza fra i due fu di breve periodo perché Guglielmo Maggi morì poco dopo, lasciando eredi il M. e il potere civile, e probabilmente orchestrò anche l'operazione che portò Federico, figlio di Bertolino di Emanuele (e dunque figlio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] la traditio medievale di Gherardo da Cremona e Guglielmo di Moerbeke, fin quasi al Regiomontano, la approccio filologico che, in quegli anni, era rappresentato in Italia da Federico Commandino.
Due ‘scuole’, dunque, ben distinte e sul metodo ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] pp. 172-174 nn. 55 s.; G. Paolucci, La giovinezza di Federico II di Svevia e i prodromi della sua lotta col Papato, in Atti della errata 1189 in luogo di 1194; il re è Guglielmo III, non Guglielmo II); A. Potthast, Regesta pontificum Romanorum, I-II ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...