LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] in qualità di architetto e pittore al duca di Mantova, Guglielmo Gonzaga, con l'appoggio di diversi personaggi illustri, tra i 1593 il L. fu tra gli artisti che fondarono insieme con Federico Zuccari l'Accademia di S. Luca e nel 1594 succedette ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] Frisinga), a seguire l'esempio del padre che nel 1220 aveva seguito Federico II in Italia.
Nel 1237 B. appare alla corte imperiale a quello pontificio che, sotto il comando del legato apostolico Guglielmo Fiesco, era giunto in Puglia.
A questa notizia ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] quindi rafforzato da un legame matrimoniale con un'esponente di una casata direttamente imparentata con Federico I, cugino del marchese Guglielmo.
La fedeltà allo schieramento imperiale fu di nuovo suggellata dalla partecipazione del G. alle campagne ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] " (Moriondo, I, col. 502).
Nel frattempo il fratello minore Guglielmo, divenuto condottiero di ventura, si era messo in urto con il caso proprio in quest'ultimo anno G. richiese a Federico III un diploma che annullasse ufficialmente la soggezione cui ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] , ma la notizia non è confermata dai documenti pubblicati. Ebbe tre figli: Enrico, Guglielmo e Simone.
Fonti e Bibl.: Genova, Bibl. Franzoniana, Mss. Urbani, 126: F. Federici, Alberi genealogici delle famiglie di Genova (ms. sec. XVII), I, sub voce ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] Bologna nottetempo e fuggire a Modena: in compagnia del vescovo Guglielmo, suo amico e sostenitore, che più volte lo avrebbe 1975, pp. 108, 177, 209, 214 s., 245; E. Kantorowicz, Federico II imperatore, Milano 1976, pp. 401-403, 437 s.; Z. Zafarana, ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] se il cronista parmense per l'improvvisa morte di Federico II nel 1250 si convinse ad abbandonare l'adesione a di eresia. A loro volta i maestri parigini, e primo fra tutti Guglielmo di Saint-Amour, ne compilarono un estratto in cui si elencavano 31 ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] viaggio della sposa furono reperite attraverso i Bardi e i Peruzzi e Federico III si impegnò a restituirne 140. Il 25 marzo 1303 E. Ludovico Starabba, cui successe, il 13 ag. 1321, Guglielmo Perno.
Nel 1323 un commerciante di nome Antonio Maniscalea ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] di Lützelhardt, ricordato più tardi varie volte nell'entourage di Federico II, fosse suo figlio. L'imperatore si servì delle primo momento la custodia della vedova di Tancredi e di Guglielmo III non hanno certamente giovato, per quanto è possibile ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] legazione di B. che conosciamo ci informano Bosone e Romualdo Salernitano: fu compiuta, insieme con Guglielmo di Pavia e con Ubaldo d'Ostia, presso Federico Barbarossa, a Pavia, nel maggio 1175, dopo la pace di Montebello, senza esito positivo.
La ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...