GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] anche del cugino del G., il duca di Mantova Guglielmo Gonzaga). Garimberto informò il G. su tutte le n. 274; C.M. Brown - G. Delmarcel, Tapestries for the courts of Federico II, Ercole, and Ferrante Gonzaga, 1522-63, Seattle-Washington 1996, pp. 60 ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] e fatta prigioniera la regina Sibilla con suo figlio Guglielmo III, all'inizio del 1195 Enrico VI, lasciata attestata per la prima volta nel 1202.
Negli anni della minorità di Federico II, Salerno fu governata da Diepoldo. Costui si oppose a Gualtiero ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] e alimentato da mercanti e milites, venne presto domato. Nel 1233 Federico giunse in città e mise a morte molti ribelli, ma ripristinò le facilitazioni doganali dell'età di Guglielmo II e attenuò i monopoli. Alla rivolta furono estranei i burocrati ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] sotto la protezione imperiale, confermava tutti i beni e diritti concessi da Federico II al padre del G. nel 1247 e vi aggiungeva i castelli . Dall'altro, quando nel febbraio 1328 il conte Guglielmo Novello, figlio di Guido Novello, assalì e occupò il ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] e riproposte nelle Costituzioni melfitane. Il processo di revisione, riguardante i privilegi normanni emanati dopo la morte di Guglielmo II, fu esteso da Federico II anche agli atti emanati da Enrico VI, da Costanza, da Ottone di Brunswick e da lui ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] a segno un duplice obiettivo: fuori della portata del potere di Federico II, quasi inesistente nel Nord del Regno di Borgogna, si d'inerzia alle iniziative del papato.
Fonti e Bibl.: Guglielmo di Nangis, Gesta Ludovici IX, in Recueil des historiens ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] mantenendo solo quelli stabiliti al tempo di Guglielmo II. A quanto si riscuoteva durante 440, 593-594, 701-703, 810.
G. Paolucci, Le finanze e la corte di Federico II di Svevia, "Atti della Reale Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di Palermo ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] Enrico VI, secondo gli accordi di Caltabellotta, a Guglielmo III, figlio del defunto re Tancredi, come castrorum, in E. Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995, ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] accanto ad altri otto cittadini, tra i quali il podestà Guglielmo Rangoni, in un atto d'acquisto per conto del col. 413); e, atto più importante di tutti, riuscì ad imporre a Federico II - che si recò ad incontrare presso Modena e seguì fino a Castel ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] Ortigia, un castello, che, completamente riedificato da Federico II, reca a tutt'oggi il nome di della fine del Medioevo, Palermo 1955, pp. 53, 96-98, 119 s., 129; Guglielmo Appulo, La geste de Robert Guiscard, a cura di M. Mathieu, Palermo 1961, pp ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...