Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] , St. Silvester and Constantine at the SS. Quattro Coronati, in Federico II e l’arte del Duecento italiano, a cura di A.M Eger cui lenia (1245/46): Innocenzo IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo d’Ockham, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, 29 ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] (Vittorio Veneto) Bellati; altri legittimisti, come i nobili veneti Federico Zinelli di Treviso e Luigi di Canossa di Verona, si limitarono il card. Apuzzo89, a Napoli per il benedettino Guglielmo Sanfelice, a Salerno per Valerio Laspro, a Chieti ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] avrebbe sortito gli effetti auspicati soltanto se fosse stato esteso a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, G. era abusivamente occupata dal luterano e coniugato margravio Gioacchino Federico di Brandeburgo. Si trattò di un successo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di Capo d'Orlando (4 luglio 1299), in cui Federico venne nettamente sconfitto, ma riuscì a salvarsi, benché ferito, di nobili, in presenza dei quali il vicecancelliere del re, Guglielmo di Nogaret, accusò il papa di eresia ed auspicò un concilio ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] in questi ultimi assume toni più vivaci; l’eretico Guglielmo Belibasta risponde all’inquisitore che che vi sono due fides , cc. 1302-1304, 1421-1424: la lettera indirizzata da Roma a Federico I nel 1152 accusa il clero di apostasia ed eresia e nega la ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] impegno sociale, ribattezzato Mani tese; questo, federato tra un’associazione laica e una missionaria, S. Tedeschi, Un’indagine storica per respingere giudizi errati. Guglielmo Massaja e il colonialismo italiano, «Rivista di studi politici ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Lucca, Appresso Ottaviano Guidoboni, 1613). Sull’opera di Guglielmo Baldessano e il ruolo dell’erudizione geografica nella costruzione di svolgimenti del pensiero e colla civiltà, Napoli, Tipografia di Federico Vitale, 1857, p. 222. Su Prudenzano cfr. ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] . Tornò ai T. nel 1229 in virtù del trattato tra Federico II (v.) e al-Kāmil, ma, malgrado progetti di ricostruzione Maestro del Tempio Everardo di Barres e il vescovo di Tortosa Guglielmo, che, in cambio della protezione della città, prevedeva la ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] il 1° maggio 1588. Il programma iconografico, opera di Federico Ranaldi, custode della Biblioteca, e del cardinale Silvio Antoniano, città, tuttavia dovette desistere in seguito all'opposizione di Guglielmo V di Baviera, che temeva le reazioni dei ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] una disputa, conquistandosi l'ammirazione del padre generale Guglielmo Casale. Terminato il proprio tirocinio a Chieri, 1984, pp. 2048-130; G. Santi, La vita e le gesta di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Poema in terza rima (Cod. Ottob. Lat. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...