COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] corte, fu insignito da Carlo re di Würtemberg dell'Ordine reale di Federico; nel 1869 fu a Berlino su invito della corte prussiana e un Ordine dell'Aquila rossa di terzo grado da parte di Guglielmo I.
Personaggio singolare sotto vari aspetti, il C. ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] con versione italiana.
Nel 1828 il compositore Guglielmo Cottrau si associò al G., acquistando la per chiudere i battenti nella sede di via Chiaia 73.
Scarse sono le notizie su Federico, figlio del G.; De Mura (I, p. 462) sostiene che, dopo un ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] consueta alternanza di ruoli seri (ancora Enrico VIII, quindi protagonista in Guglielmo Tell di Rossini al S. Carlo nella primavera 1833, e in voce di basso.
Fra i suoi tredici figli, Federico seguì la professione paterna, debuttando nel 1835 al ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] Rance (Fanciulla del West) e tanti altri come Guglielmo Tell, di Rossini, Alfio (Cavalleria rusticana), di P. Mascagni, Tonio (Pagliacci), di R. Leoncavallo, Barnaba (Gioconda) di A. Ponchielli, Federico (Lohengrin) di Wagner, ma furono senz'altro il ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] di Odoardo Farnese con Dorotea Sofia, figlia di Filippo Guglielmo elettore palatino, e fu data il 25 maggio al dopo il cantante ripartì per Dresda, invitato dall'elettore di Sassonia Federico Augusto, e da lì per Vienna, come cantante e maestro ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] del quartetto omonimo (Costantino Soragna violino, Guglielmo Koch viola, Camillo Moro violoncello) e 7 Divertimenti o Sonate, op. 18 di Bartolomeo Campagnoli; 36 Studi di Federico Fiorillo; 24 Capricci di Niccolò Paganini; 12 Capricci, op. 3 e ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] Regio di Torino nella stagione di carnevale-quaresima (1859-60) per cantare alcune opere di Rossini (L'Assedio di Corinto e Guglielmo Tell), di Donizetti (Lucia di Lammermoor) e di Verdi (I due Foscari). Da Torino il B. passò, dall'aprile al giugno ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...