LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] realistica di cui fa parte il Maestro della tomba di Guglielmo de' Cottis sono state collegate anche le miniature di due Storia di Milano, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), Milano 1954, pp. 601-642; M ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] del 12° o degli inizi del 13° secolo.La zecca, probabilmente concessa da Federico I (1186), si sviluppò a B. soprattutto fra il 1254 e il 1337 . è il chiostro di S. Francesco, opera di Guglielmo da Frissone di Campione, datata 1393, rettangolare, fra ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] entrò a far parte del regno di Sicilia normanno-svevo. Federico II vi istituì lo Studio (1224), prima università statale concorse il Movimento dell’Uomo Qualunque del giornalista Guglielmo Giannini, diventò la piattaforma elettorale delle fortune ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] dei fideles del sovrano. Con il successore, Guglielmo di Andito, la città fu costretta nel gennaio 532-537.
C. Brühl, L'itinerario italiano dell'imperatore: 1220-1250, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] la resistenza oppostagli (un crimine di lesa maestà, secondo le parole del cronista vicentino), Federico l'affidò all'amministrazione straordinaria di Guglielmo Visdomino, "capitano di Vicenza in nome dell'imperatore" (Gerardo Maurisio, 1913-1914, p ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] .000 lire di Parigi a re Luigi IX di Francia senza l'autorizzazione di Federico. Tuttavia, mentre lo Svevo continuò ad appoggiare Baldovino, l'antiré dei Romani Guglielmo d'Olanda, eletto nel 1246 su iniziativa di papa Innocenzo IV, nell'ottobre 1247 ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] e alimentato da mercanti e milites, venne presto domato. Nel 1233 Federico giunse in città e mise a morte molti ribelli, ma ripristinò le facilitazioni doganali dell'età di Guglielmo II e attenuò i monopoli. Alla rivolta furono estranei i burocrati ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] nel sec. 18° dopo un terremoto. Dopo il saccheggio di Guglielmo I il Malo nel 1156 si ha notizia di fortificazioni costruite da . divenne sede di vari ordini cavallereschi e nel sec. 13° Federico II vi costruì il c.d. castello di Terra sulla riva ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] della Champagne e il Mediterraneo orientale. Nel 1236, dopo che Federico II ebbe convocato una dieta da tenersi in luglio a Piacenza, il fallimento di una congiura ordita da Guglielmo Landi, Uberto Pallavicini e Corrado Malaspina provocò la messa al ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] probabilmente grazie all'intervento di suo fratello Guglielmo, che era passato nelle file dei Trani 1940, nr. 336, pp. 262-263.
Il registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, Roma 2002, pp. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...