BONADIE
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Fu creato da Adriano IV cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, e come tale appare in sottoscrizioni di bolle pontificie per il periodo dal 17 febbr. 1157 al 18 marzo 1158. Dal 24 febbr. [...] dato che in una lettera inviata nel 1163 dal cardinale Guglielmo di S. Pietro in Vincoli all'imperatore Manuele (M. 76; P. Brezzi, Lo scisma inter regnum et sacordotium al tempo di Federico Barbarossa, in Arch. della R. Deput. rom. di storia patria, ...
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Stamp, Terence
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico inglese, nato a Stepney (Londra) il 22 luglio 1939. Caratterizzato dallo sguardo freddo e intenso, e dal fisico agile e longilineo, S. ha [...] inglese, offrì le sue due migliori prove d'attore: nel surreale e grottesco Toby Dammit, episodio diretto da Federico Fellini del collettivo Histoires extraordinaires o Tre passi nel delirio (1968), dove è un attore ossessionato da un impalpabile ...
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BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] occupando "Castrum Fontis" e facendone prigioniero il difensore Guglielmo di Camposampiero. Lasciata la carica per il 1229, anche di Genova, il Regno di Sicilia al dominio di Federico II. Tornato in patria, lo attendeva l'impresa contro Ferrara ...
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ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] di aiutare, nel recupero di Tessalonica, il marchese Guglielmo di Monferrato in cambio di "centum militias seu militaria 1913, pp. 92, 97; C. Imperiale, Genova e le sue relazioni con Federico II di Svevia, Venezia 1923, pp. 10, 11; V. Vitale, Il ...
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BOLETO, Ansaldo
Giovanna Balbi
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Ansaldo e da una certa Giulia di cui non si conosce il casato.
Le prime testimonianze sulla sua persona sono vari atti [...] (Notai liguri, V, n. 838). Da questa unione nacque un figlio, Guglielmo, già in età da fungere da testimone nel 1225.
Dedicatosi al commercio, sparsa in Genova la voce che l'imperatore Federico II aveva inviato al suo maresciallo Riccardo Filangieri ...
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BERNARDO
Alessandro Pratesi
Calabrese, professò la regola monastica cisterciense presso il monastero di S. Maria della Sambucina, tra la fine del sec. XII e il principio dei XIII.
Le notizie secondo [...] pontefice: nel luglio 1208 ottenne, infatti, ben tre diplomi da Federico II; nel settembre dello stesso anno ricevette una cospicua donazione dal Cerenza, dove il cattivo governo del vescovo Guglielmo aveva lasciato una situazione molto difficile. Gli ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] abbandonare le terre di Pietro di Pavia da loro occupate perché Guglielmo di Monferrato non aveva loro pagato una certa somma.
Il a Verona, in occasione dell'investitura da parte di Federico I Barbarossa a Eriprando vescovo veronese "de toto honore ...
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ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] imprigionati da Arrigo VII.
Nel gennaio 1313, allorché i ghibellini dovettero abbandonare la città, della quale si era impadronito Guglielmo Cavalcabò, l'A. fu il capo riconosciuto dei fuorusciti, a nome dei quali nel febbraio successivo, in un ...
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BEATRICE di Rethel, regina di Sicilia
Ingeborg Walter
Figlia del conte Guithero (Witer) di Rethel (nell'attuale dipartimento delle Ardennes) e di Beatrice, figlia del conte Goffredo di Namur, diventò [...] tardi moglie dell'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e madre di Federico II.
Dopo che la morte aveva strappato a Ruggiero II e la successione al trono era assicurata solo dal quartogenito, Guglielmo, il re, rimasto vedovo per la morte della prima ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] dopo, nel 1452, quando Alfonso volle ricevere onorevolmente l'imperatore Federico III, mandò l'A. con altri nobili a Roma a lasciando due figli, Ruggerone e Isabella, andata sposa a Guglielmo del Balzo, conte di Montescaglioso e duca di Andria.
Fonti ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...