GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] limitrofa e attivi in Piemonte nel Seicento (Federico Bianchi, Giovanni Peruzzini, Andrea Porta, Francesco Quaranta, uno dei suoi capolavori, il Miracolo della sorgente di s. Guglielmo di Vercelli.
Con ogni probabilità tra il 1742 e il 1747 dipinse ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] 1847 dai mosaicisti dello Studio Raffaele Castellini, Guglielmo Chibel e Raffaele Cocchi, pronipote di del'700, in L'Arte, XIII (1910), p. 452; F. R. Di Federico, The mosaic decoration for the chapel of the choir in Saint Peter's, in Storia dell ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] dopo e collocate entro gli altari disegnati dal fratello Diego. Nel 1734, per incarico del margravio Carlo GuglielmoFederico, affrescò il soffitto del salone del castello della residenza di Ansbach in Franconia con la Glorificazione del margravio ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] palazzo ducale, e destinata alla sposa del duca Federico II, Margherita Paleologa di Monferrato, mostrano il rinnovata negli arredi proprio in quegli anni per volontà del duca Guglielmo, le ante dell'organo, con l'Annunciazione negli sportelli esterni ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] C. è ripetutamente nominato in pagamenti per le stanze del duca Guglielmo in Corte Vecchia. (Si veda, anche per i riferim. 1916, pp. 30, 68; P. Carpi, Giulio Romano ai servigi di Federico II Gonzaga, in Atti e mem. dell'Accad. Virgiliana..., n. s., ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] I, avviato dal 1606 con il coordinamento di Federico Zuccari (questo ambiente, che collegava il Palazzo ducale mentre le due laterali, con S. Brunone tra i beati Birello e Guglielmo, e S. Ugo tra i beati Ancelino e Stefano, sono oggi custodite ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] i frammenti della Torre Pisana, mentre fu il figlio, Guglielmo II (1166-1189), a promuovere l'impresa monrealese, , databili fra la fine del XIII e l'inizio del XIV sec. (Federico II e la Sicilia, 1995, pp. 507-518).
La chiusura del cantiere ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] d'Italia.
Fu amico personale di molti sovrani ed in particolar modo, oltre che di quelli inglesi, dell'imperatore germanico Guglielmo II. Anche l'imperatore Doni Pedro II del Brasile ed altri sovrani gli fecero visita nel suo studio di St. John ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] Dionigi Ottaviano Sada (in Roma, appresso Guglielmo Faciotto, 1592). Di questa prestigiosa pubblicazione . 201, 223; M.B. Guerrieri Borsoi, Il mecenatismo artistico di Federico Cesi il linceo. I dipinti di Carlo Ripanelli. Incisioni ed incisori, in ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] da Roma e non da Pavia, dove Cesare Nebbia e Federico Zuccari avevano appena terminato di decorare il salone del collegio (la moglie risulta chiamarsi "Agnese, figliuola di Guglielmo Grazia fiamengo"), in riconoscimento di quattordici anni di ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...