BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] dal notaio Guglielmo de Solanis il 14 giugno 1290 con i quali re Giacomo s'impegnava a sposare Guglielma Moncada, figlia nel dicembre del 1293, e alle trattative per conferire a Federico la carica di senatore romano che furono iniziate solo nel ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Secondo Vespasiano da Bisticci, nel 1496, alla morte di Guglielmo Becchi, vescovo di Fiesole e priore generale dell’Ordine , nel 1498 Pomicelli venne inviato da Alessandro VI presso Federico d’Aragona per concertare le nozze tra Lucrezia e suo ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] Maria Anna Salandra, con la quale ebbe cinque figli: Mario Giuseppe (1884), Giuseppe Giustino Augusto (1885), Vittorio Gennaro Guglielmo (1889), Mario Eugenio (1895), Maria Fortunata, tutti nati a Troia, a testimonianza di un ininterrotto legame con ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] dottore e lettore di leggi, politico e diplomatico, e Federico, che non pare fosse dottore e che morì prima Cod.1434, n. 3. 6) "Additiones" alla Lectura super Codice di Guglielmo da Cun (Lugduni 1513). Manoscritti di tale Lectura sono a Basilea, UB, ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] per continuare le trattative. Nella primavera del 1250 Vatatze informava il genero Federico II (N. Festa, Le lettere greche di Federigo II, in Arch mendicanti, i secolari, con a capo Guglielmo di Saint-Amour, attaccarono risolutamente l'Introductorius ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Gonzaga, il marchese di Guastalla Cesare, e di Federico Borromeo, anch'egli nipote di Pio IV, con Virginia Veneziani contro il Turco, del quale dà notizia il Mazzatinti.
Il duca Guglielmo Gonzaga incaricò a più riprese il C. dell'acquisto in Roma di ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] sollecitò a Praga per il tramite dell’inviato Federico Gonzaga il governo della Transilvania; e ancora, 875, 885, III, 1956, pp. 7-292 passim; L. Mazzoldi, Da Guglielmo III duca alla fine della prima dominazione austriaca, in Mantova. La storia, III ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] preclusa. Il grande modello cui si ispirava era il cugino Federico III di Sicilia, anch'egli terzogenito, il quale nel 1296 fechos), Margherita di Villehardouin, ultima figlia del principe Guglielmo II, dopo la morte della sorella Isabella era andata ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] Aragona erano quelli di Sicilia, dove, morto nel 1377 senza eredi maschi Federico IV, gli era successa la figlia Maria, di 14 anni, « , conte di Virtù.
Il ratto di Maria fu organizzato da Guglielmo Raimondo (III) Moncada, conte di Augusta, e portato a ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] nota 37). La critica ha riconosciuto particolarmente i ritratti di Federico di Angelo Cesi e di Pier Donato Cesi in due Tivoli, Roma 2009, pp. 209 s.; E.D. Schmidt, Circle of Guglielmo della Porta. Project for the tomb of Pius IV Medici (1565?), in ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...