La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] quattrocentesche rimasteci - quella del nobile Guglielmo Querini del 1439 (41) - 198, 203; Marino Sanuto, I diarii, I-LVIII, a cura di Federico Stefani et al., Venezia 1879-1903: I, col. 575; IV, col. 580.
75. D. Malipiero, Annali veneti, pp. 376, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] al tentativo di egemonia imperiale di Federico Barbarossa alla dieta di Roncaglia imperatori e del re Filippo IV di Spagna contro Gostavo Adolfo re p. 128).
Impietoso, giudicandola, il generale Guglielmo Pepe definì la Storia del Reame «un elegante ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e Odoardo Farnese, al nunzio a Napoli Guglielmo Bastoni: in esse il recluso chiede di romani (Antonio Caetani, Federico Cesi, Giovanni Fabri) cura di R. Amerio, I-II, Padova 1939; III-IV, Firenze 1955-1960; Apologia pro scholis piis, in L. ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] , G., Libro e cultura scritta, in Storia di Roma Einaudi, vol. IV, Caratteri e morfologie (a cura di E. Gabba e A. Schiavone), anche d'Europa, da Ferrante d'Aragona ai Malatesta a Federico da Montefeltro agli Sforza fino al duca di Humphrey a Oxford ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] in cui Federico II aveva R. Bartalini, Goro di Gregorio e la tomba del giurista Guglielmo di Ciliano, Prospettiva, 1985, 41, pp. 21-38; Testi, Nicola Pisano nella cupola del duomo di Siena, CrArte, s. IV, 51, 1986, 11, pp. 28-39; E. Carli, Giovanni d ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] monumenta omnia mathematica, 1685), Federico Commandino (Liber de centro gravitatis del 1572. Nel cap. 39, alla quaestio IV e alla regula II, dell'Ars magna, Cardano esempio, il repertorio archimedeo di Guglielmo di Moerbeke ‒ conobbero nuova ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] a capitani di ventura (Guglielmo di Carlo nel 1376-1385 ha mai preso forma.Un breve di Urbano IV del 1263 che incaricava il custode di S 131-135; G. Rotondi, Una lettera al Card. Federico Borromeo a proposito del Crocefisso di Frate Elia, Miscellanea ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] carica di nunzio privo di poteri, l'arcivescovo di Chartres Guglielmo Lamy, il quale giunse a Napoli prima della partenza del V, cambiò parere e decise di far sposare la nipote a FedericoIV d'Aragona re di Sicilia, dopo che la prima moglie di questo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] che gli erano stati sottoposti in presenza dell'imperatore Federico II. Egli dimostrò che la citata equazione non medie proporzionali). Guglielmo di Moerbeke, un dotto domenicano fiammingo che fu anche confessore di papa Clemente IV, fu celebre ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] ampio giardino, la Zisa venne eretta da Guglielmo I, come recita l'iscrizione in caratteri (Binding, 1996) alla committenza di Federico II e attribuiti agli anni venti e du Xe au XIIe siècle, Le Moyen Age, s. IV, 10, 1955, pp. 27-61, 291-317; 20 ...
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