La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...]
5. Marino Sanuto, I diarii, XXIX, a cura di Federico Stefani-Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi, Venezia 1890, coll. 492, 552, 561 Milano 1939, p. 68.
54 A.S.V., Sant'Uffizio, b. 158, fasc. III, c. 33v.
55. Ibid., fasc. II, c. 49V.
56. Mi si consenta ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] vide benissimo ciò, come si rileva dal III capitolo del Principe e da ciò che ) la grande parentesi del secondo Federico, un «signore lontano», evocato del suo antagonista universale dicono i versi del Guglielmo Tell di Schiller: «Den Kaiser will ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] è collocato, insieme a Giosuè, a Giuda Maccabeo, a Orlando, a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto Guiscardo, III), osò chiedere, audacemente, da chi dunque se non dal papa avesse ricevuto la potestà imperiale Federico ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] giuristi dotti (Gualazzini, 1952). E a Napoli Federico II promosse dal 1224 il primo Studio generale a Vercelli, dall'irlandese Guglielmo da Drokeda professore a 137-181 (ora in Id., Medioevo edito e inedito, III, Roma 1998, pp. 7-54); P. Erdö, Cause ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] : tra marzo e aprile del 1317 chiese al re di Sicilia FedericoIII d'Aragona e ai prelati di Sicilia di consegnare i frati ai della Marca dovette dare il suo contributo, al pari di Guglielmo di Occam, i cui scritti politici coinvolgono i due pontefici ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Annibal Caro, Giulio Poggiani, Guglielmo Sirleto e Paolo Manuzio. freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli negò Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III-V, Faenza 1793-95, passim; A.Caro, Lettere ined., a ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] d'Ottone Morena, l'imperatore Federico Barbarossa, una volta che andava a parte del podestà di Bologna, Guglielmo Pusterla. In questi documenti dal 1198 rist. in E. M. M., Etudes d'histoire du droit, III, 1, Leyde 1959, pp. 233 s., 240, 243; Id., ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] politico e diplomatico, e Federico, che non pare 6) "Additiones" alla Lectura super Codice di Guglielmo da Cun (Lugduni 1513). Manoscritti di tale Lectura . Capitolare, Ms.373; a Napoli, Bibl. Naz., Mss. III. A. 52 e XIII. A. 12; a Oxford, Bodleian ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] riuscì ad avere dalla sua il duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi opera di -53, 70; Repertorium Germ., II, a cura di G. Tellenbach, 1-2, Berlin 1933-38; III, a cura di U. Kühne, ibid. 1935; IV, a cura di K.A. Fink, 1-3 ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] S.R.E., cardinale Guglielmo d’Estouteville, del 2 ordine del signore di Mantova Federico I Gonzaga.
Della cultura e dalla fine del Medioevo, Roma 1911, II, pp. 187, 262, 294; III, pp. 213-214; Necrologi e libri affini della provincia romana, a cura di ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...