OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] , sotto il quale il custode Benedetto e il chierico Guglielmo presentano la croce a doppia traversa, la stessa che si la formazione di Nicola Pisano, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell' ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, opera del suo scolaro fra Guglielmo, i vetri colorati degli sfondi dilagano in primo piano sulle formazione di Nicola Pisano, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Mallio, dedicate ad Alessandro III (1159-1181); il Rationale divinorum officiorum di Guglielmo Durando; annali e cronache stata pubblicata una breve serie di documenti relativa agli edifici di Federico II a Foligno. A Harding (1989) si deve l'analisi ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] o due pontefici; ancora nel XV secolo FedericoIII insisterà a praticarlo per timore che l ; C. Dolcini, ‚Eger cui lenia’ (1245/46): Innocenzo IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo d’Ockham, in Id., Crisi di poteri e politologia in crisi, Bologna 1988, pp. ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , dapprima a Pisa con Rainaldo, poi con Maestro Guglielmo, poi a Lucca con Biduino e Roberto. È il non esclude che l'arte di Federico II, come tutta la cultura G. de Teravrent, Les énigmes de l'art. III. L'héritage antique, Parigi 1946; A. von Salis, ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] degli sponsor nel grande umanista, già segretario dell’imperatore FedericoIII, che nel 1458 era diventato avventurosamente papa sotto il aveva sposato in seconde nozze Irene, figlia di Guglielmo VII di Monferrato e madre di Teodoro Paleologo, ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] due capitelli del chiostro il re Guglielmo II è rappresentato come donatore davanti alla 138) e il lampadario a ruota di Federico I (Schramm, Mütherich, 1962, nr. The Human Factors in the Art Patronage of King Henry III, JWCI 35, 1972, pp. 81-107; J ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] formato da ca. venti scene, commissionate da un laico, Guglielmo di Castelbarco, la cui immagine, insieme a quella del al S. Speco di Subiaco, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] nel 1192. Tornò ai T. nel 1229 in virtù del trattato tra Federico II (v.) e al-Kāmil, ma, malgrado progetti di ricostruzione succedutisi furono più sparsi e limitati. Guglielmo di Tiro informa che nel 1149 Baldovino III e i principi del regno decisero ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] più centri.
Con le monete di Guglielmo il Malo, con l'eccezione delle . È certo però che con Federico II di Hohenstaufen tutti i centri 153-173; Il gusto per l'imitazione dell'antico nella Gela del IV-III sec. a. C., in Arch. Class., X, 1958, p. 240 ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...