BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] Giovanni II, insieme con Guglielmo Raimondo Moncada conte di , sollecitata dal B., di suo fratello Federico a capitano giustiziere di Palermo, come risulta Quattrocento, in Arch. stor. per la Sicilia, II-III (1936-1937), pp. 191 s.; J. Vicens Vives ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] marzo dello stesso anno il priore generale Guglielmo da Cremona nominò il C. e del Carrara. Succeduto al genovese Federico Cybo su una cattedra episcopale rimasta et ses docteurs les plus célèbres, Moyen-Age, III, Paris 1896, pp. 503 s.; F. Noberasco ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] Lorenzo in Lucina. C. rimase con Eugenio III a Segni fino all'inizio di ottobre e cardinali, in Lombardia alla corte di Federico Barbarossa.
Il re si stava dirigendo del 1156 il papa concluse la pace con Guglielmo I. C. fu sicuramente presente, anche ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] al 13 marzo 1186, sotto Urbano III. Fu collaboratore della politica di Adriano tra Alessandro, Luigi VII e Guglielmo I contro Barbarossa (Ohnsorge, p 1816, 1817; G. Biscaro, Di una visita di Federico Barbarossa a Como, in Arch. stor. lombardo, XXXI ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] restituzioni e, a volte, concessioni. Ad esempio, Guglielmo di Tassone, che successe a Drogone, in di Enrico VI.
Una lettera di papa Celestino III del 1o agosto 1192 al vescovo aprutino e 1.700 m sul Gran Sasso. Federico II con un diploma ne avrebbe ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] tornò in Sicilia. Nell'ottobre 1204 era a Roma come inviato di Guglielmo Capparone, e nell'autunno 1205 e nel 1206 tornò di nuovo a fide per multa iam argumenta probatum", mentre Onorio III, in una lettera a Federico II, parlò di T. come di colui " ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] il cancelliere Rolando Bandinelli presso la corte del re Guglielmo I di Sicilia per intavolare una trattativa che ponesse III e partecipò alla redazione sia della lettera con la quale i ventitré cardinali fedeli al Bandinelli chiedevano a Federico ...
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BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] la stima di Innocenzo III, il quale ebbe ad affidargli numerosi e delicati incarichi, né la riconoscenza di Federico II, a cui in Barletta, nel giugno 1225 gli rinnovava un precetto di Guglielmo Il in favore della Chiesa di Trani.
Dai documenti noti ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] insanguinarono l'Italia meridionale dopo la morte di Federico Barbarossa e di Guglielmo II d'AltaviHa, A., come del resto marzo 1211 veniva eletto abate di Montecassino. Intervenne allora Innocenzo III che in una sua bolla del 4 giugno 1211 si ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] sede di Naumburg a quella di Magdeburgo, voluta da Federico Barbarossa e fino allora contrastata da Eugenio III, e quella del riconoscimento della dignità di arcivescovo a Guglielmo di York, che aveva suscitato gravi opposizioni e in Inghilterra ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...