PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] re di Sicilia Guglielmo. Fu probabilmente in quando la discesa in Italia di Federico gli aprì le porte di Monumenta Vizeliacensia, Turnholti 1976, pp. 512, 529; The Letters of John of Salisbury, II, a cura di W.J. Millor - C.N.L. Brooke, Oxford 1979, ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] distinti per la fedeltà alla causa dell'Impero fin dalla discesa di FedericoII in Italia nel 1220; anche questa circostanza aveva contribuito all'espulsione da Piacenza dello stesso Guglielmo nel 1236 e alla conseguente morte in esilio di lui e del ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] per la prima volta nel 1177 insieme con i fratelli Guglielmo e Andrea, quando consente a una permuta effettuata dal padre davanti al papa, reggente del Regno di Sicilia per il minorenne FedericoII di Svevia, la contea di Lecce e il principato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Silvio Piccolomini, il futuro papa Pio II, l’imperatore Federico III chiese di scrivere un Bellum austriacum , soprattutto con il Pais, con Gaetano De Sanctis, con Guglielmo Ferrero, e in qualche altro caso, una rinomanza internazionale effettivamente ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] le nostre popolazioni; come avveniva al tempo di FedericoII, quando la Chiesa prese a proteggere e disciplinare un altro vicesegretario (rag. Raffaele Quadrani) e di un contabile (dott. Guglielmo Mollari). ASV, Arch. Nunz. Ap. Italia, b. 11, f. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] fra guelfi e ghibellini, specie dopo la morte di FedericoII: secondo lui si trattava ormai di conflitti di classe traduzioni in Francia e in Germania).
Il non accademico Guglielmo Ferrero pubblicò nei primi anni del secolo Grandezza e decadenza ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] affrescati nel portico dell’antica basilica vaticana, in FedericoII e l’arte, II, cit., pp. 33-39; A. Dolcini, ‚Eger cui lenia’ (1245/46): Innocenzo IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo d’Ockham, in Id., Crisi di poteri e politologia in crisi, Bologna ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] 29 (1975), pp. 127-148, riedito in Id., Crisi di poteri e politologia in crisi. Da Sinibaldo Fieshi a Guglielmo d’Ockham, Bologna 1988, pp. 119-144. Sui rapporti fra FedericoII e Gregorio IX si veda anche K. Pennington, Gregory IX, Emperor Frederick ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] rivolgono particolarmente alla modernità, a partire dalla morte di FedericoII e alla progressiva acquisizione di autonomia, da parte oppositori dell’assolutismo papale come Marsilio da Padova o Guglielmo di Ockham, la dottrina era entrata in crisi ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] 316v-317v).
71 Classico F. Kempf, La deposizione di FedericoII alla luce della dottrina canonistica, in Archivio della Società Romana cui lenia’ (1245/46): Innozenzo IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo d’Ockham, in Id., Crisi di poteri e politologia in ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...