CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] onori Giovanni di Cocleria, il mendicante che si spacciava per FedericoII redivivo e che lì fu catturato da Riccardo Filangieri grazie al tradimento ordito da Guglielmo Malacocina e Andrea de Bartholucio "habitatoribus castri predicti". Il governo ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] marche dì denari meranesi. Mentre il 16 aprile il duca Federico occupava Trento, il B. indugiava nell'assedio di Castel storici pubbl. dalla R. Dep. Veneta di storia patria, s. 3, II, Venezia, 890, p. 477. Altre fonti sono utilizzate in D. Reich ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] 'imperatore, nel corso della quale si decretò l'arresto di Guglielmo III, succeduto a Tancredi, e di sua madre, la il 26 dicembre, Costanza partoriva nella città di Iesi il futuro FedericoII.
Fu questo il momento che vide i più stretti rapporti tra ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] dei vantaggi commerciali di cui godevano dall'epoca di Guglielmo I. Nulla sappiamo sulla resistenza dei siracusani allo Note per una storia della resistenza musulmana in Sicilia nell'età di FedericoII di Svevia, Palermo 1987, p. 35; E. Pispisa, Il ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] lo trattenevano il benevolo atteggiamento di Guglielmo d'Orange (l'A. aveva cura di G. Gentile e G. Balsamo-Crivelli, II-XI, Firenze 1927-1937, v. Indice; G. Milano 1956, v. Indice; A.D'Ancona, Federico Confalonieri, Milano 1898, passim; A. Sandonà, ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di FedericoII.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] Continuatore dell'Historia rerum in partibus transmarinis gestarum di Guglielmo di Tiro. Durante il suo regno la Chiesa civile si rinfocolò all'arrivo della flotta inviata da FedericoII al comando di Riccardo Filangieri, che esigette l'espulsione ...
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ENRICO I, RE DI CIPRO
MMichel Balard
Alla morte del padre Ugo I, nel 1218, E. aveva solo otto mesi. L'Alta Corte di Cipro affidò la reggenza e la tutela del giovanissimo sovrano alla regina madre, Alice [...] la reggenza a Barlais, il quale si appellò a FedericoII, in viaggio verso la Terrasanta. Quando l'imperatore sbarcò . a Cipro e gli diede in moglie Alice, figlia di Guglielmo IV di Monferrato. Non sembra che la giovane coppia abbia condiviso ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] demaniali effettuate dopo la morte di re Guglielmo, così come i trasferimenti di beni feudali e "tenimenta" (per esempio, ibid., II, 1, pp. 134-137). Il demanium oltre un secolo dopo la morte di Federico che cominciano a porsi le premesse teoriche ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore FedericoII e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] successione: Ermengarda trasferì i suoi diritti su Brunswick all'imperatore FedericoII, il cui figlio re Enrico (VII) strinse un' più tardi, il 9 giugno 1252, O. morì. Il regno di Guglielmo (m. 1256) rimase un fatto episodico; il sovrano si recò a ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] tra Milano e il re dei Romani Enrico, figlio primogenito di FedericoII, che si era ribellato al padre.
L'episodio è attribuito dal , il neoeletto Leone de Perego, succeduto al defunto Guglielmo Ruzzoli. I contrasti erano vivaci al punto che, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...