GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] invece gli interventi contro il banditismo al re GuglielmoII.
G. abbandonò allora l'idea del pellegrinaggio e seconda metà del XII secolo, quando negli ambienti imperiali di Federico I era di moda indicare i territori tra Milano e Vercelli ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] FedericoII e di curare gli interessi finanziari della Curia pontificia. Durante il viaggio di ritorno dalla missione nei paesi scandinavi G. presenziò ad Aquisgrana alla cerimonia d'incoronazione del neoeletto re dei Romani, il conte GuglielmoII ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] tra il Papato e Federico I che dovevano portare più grande e duraturo successo di Guglielmo.
Fonti e Bibl.: Constitutiones et J.C. Robertson - J.B. Sheppard, London 1875-85, I, pp. 64-66, 70; II, p. 300; III, pp. 95, 409-412; IV, pp. 61-63, 113; V, ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] di Milano, segnato da ripetuti scontri con l'imperatore FedericoII e con le città sue alleate.
Di tale precarietà nel 1235 confermò l'elezione dell'abate di S. Ambrogio Guglielmo Cotta; nel 1236 fu incaricato di operare una radicale riforma ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] Federico I aveva messo a fuoco Asti in seguito alle lagnanze del vescovo Anselmo e di Guglielmo 1907, ad indices; F.K. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Roma 1972, pp. 124 s., 407; T. Toeche, Kaiser Heinrich VI., Leipzig 1867 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO CAPPARONE
HHubert Houben
Si tratta probabilmente di un condottiero tedesco venuto in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VI. Quando Marcovaldo di Annweiler, su ordine dell'imperatrice [...] pontificia, che nell'autunno del 1204 si trovava a Roma come inviato di Guglielmo. Nel settembre 1206 Innocenzo III scrisse di nuovo direttamente a FedericoII mostrandosi molto contento del fatto che, avvicinandosi all'età della pubertà, crescesse ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] tra la Curia e l'imperatore Federico Barbarossa, Adriano IV lo mandò, insieme ricordo dell'amico Guido de Castello, papa Celestino II. Il nome e il suo motto: "Perfice gressus quando il suo legato, il vescovo Guglielmo di Ely, si impegnò troppo ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] corte sveva (I Cistercensi e il Lazio, 1978; FedericoII e l'arte del Duecento italiano, 1980), alla a cura di F. Gastaldelli, I, Trattati, Milano 1984, pp. 121-217; Guglielmo di Malmesbury, Gesta regum Anglorum, a cura di T.D. Hardy, London 1840; ...
Leggi Tutto
PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] apparato burocratico e legislativo a sostegno. I conflitti con FedericoII e con il senato lo tennero lontano da Roma per (m. nel 1079), Sicardo da Cremona (m. nel 1215), Guglielmo Durando (v.).Nell'iconografia dei p. l'insegna che più delle ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] fronti: nel dicembre 1179 era a Palermo, alla corte di GuglielmoII, per difendere la proprietà di alcuni terreni rivendicati dal monastero e abortito, di pervenire nello stesso anno a un accordo con Federico I Barbarossa. È indubbio che G. con la sua ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...