SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] il caso, in Toscana, dapprima a Pisa con Rainaldo, poi con Maestro Guglielmo, poi a Lucca con Biduino e Roberto. È il caso infine in decisamente arcaizzante. Ciò non esclude che l'arte di FedericoII, come tutta la cultura che si sviluppa sotto l' ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] veneziane67 di cui avrebbe voluto prendere il comando, dopo che Federico da Montefeltro si era rifiutato di assumerlo68. Nella notte tra i Monferrato (Andronico II Paleologo aveva sposato in seconde nozze Irene, figlia di Guglielmo VII di Monferrato e ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] , formato da ca. venti scene, commissionate da un laico, Guglielmo di Castelbarco, la cui immagine, insieme a quella del rettore cappella di S. Gregorio al S. Speco di Subiaco, in FedericoII e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] . Tornò ai T. nel 1229 in virtù del trattato tra FedericoII (v.) e al-Kāmil, ma, malgrado progetti di ricostruzione Maestro del Tempio Everardo di Barres e il vescovo di Tortosa Guglielmo, che, in cambio della protezione della città, prevedeva la ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , va ancora verificato in più centri.
Con le monete di Guglielmo il Malo, con l'eccezione delle antiche basi come Palermo, , Butera, Piazza Armerina. È certo però che con FedericoII di Hohenstaufen tutti i centri nati in pianura vengono abbandonati ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] romana, seconda metà II sec. d. C.), in collaborazione con R. Lanciani.
G. Monsagrati
Guglielmo, figlio di della R. Casa Rattazzi ordinò a nome del re Umberto per il feretro di Federico III di Prussia (Illustr. ital., 19 ag. 1888, p. 127); e ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] aprile con la fuga del granduca Leopoldo II di Lorena. Il mese successivo, le antica – Mario vincitore de’ Cimbri e Federico Barbarossa vinto dalla Lega Lombarda – la commissione ad opera di Giacomo Favretto, Guglielmo Ciardi, Luigi Nono. In questa ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] del coro e altro ancora. Sull'altro lato compare Guglielmo Castelbarco, il potente signore della val Lagarina, fedele del palazzo abbaziale di San Zeno: un allestimento cerimoniale per FedericoII, in La torre e il palazzo abbaziale di San Zeno. ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] ottoniani; molte gemme false, eseguite per FedericoII di Svevia, passarono nella collezione di Marzi Castagli - L. Tamagno Perna (edd.), Studi di antichità in onore di Guglielmo Maetzke, Roma 1984, pp. 647-55; M. Guarducci, Il cosidetto Trono di ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] è probabilmente significativo il fatto che il sigillo di Guglielmo I (Parigi, Arch. nat.) sia il più antico ultimo si è proposto che si tratti di un criptoritratto dell'imperatore FedericoII nelle vesti di s. Giorgio: un travestimento, per così dire ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...