INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] questi anni di anarchia, dominarono il capitano tedesco Guglielmo di Capparone, lo scaltro Gualtieri di Pagliaria, già La decisione in merito alla legittimità di Ottone IV o FedericoII come sovrano tedesco non fu affrontata, perché fra gli emissari ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] a Roma i rappresentanti del sovrano e dei maestri - Guglielmo di Auxerre, Goffredo di Poitiers, Stefano Baatel - e che si possono trovare con dati aggiornati nella voce di N. Kamp, FedericoII di Svevia, in Diz. biogr. degli Italiani, XLV, Roma 1995 ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] città, a quell'epoca nell'orbita d'influenza di FedericoII, che pure vi soggiornò per qualche tempo nella primavera di una serie di intellettuali che scrissero sull'argomento: Guglielmo di Moerbeke, cappellano pontificio, Giovanni Peckham, Vitelio e ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] e insolito i Polo furono accompagnati da due domenicani: Guglielmo da Tripoli e Nicola da Piacenza.
Il conclave che assemblea con le stesse formule utilizzate da Ottone IV e da FedericoII. Egli promise inoltre, con un atto che ebbe importanza ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] re di Sicilia Guglielmo. Fu probabilmente in quando la discesa in Italia di Federico gli aprì le porte di Monumenta Vizeliacensia, Turnholti 1976, pp. 512, 529; The Letters of John of Salisbury, II, a cura di W.J. Millor - C.N.L. Brooke, Oxford 1979, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] le nostre popolazioni; come avveniva al tempo di FedericoII, quando la Chiesa prese a proteggere e disciplinare un altro vicesegretario (rag. Raffaele Quadrani) e di un contabile (dott. Guglielmo Mollari). ASV, Arch. Nunz. Ap. Italia, b. 11, f. ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] soltanto se fosse stato esteso a Guglielmo d'Orange e agli altri capi coniugato margravio Gioacchino Federico di Brandeburgo. Madrid, la Curia romana e la riforma postridentina nella Spagna di Filippo II, in Kurie und Politik, pp. 39-40, 48-52, 55 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] e di nobili, in presenza dei quali il vicecancelliere del re, Guglielmo di Nogaret, accusò il papa di eresia ed auspicò un concilio che aveva cercato d'indurre Federico a rompere la pace di Caltabellotta e ad attaccare Carlo II d'Angiò.
Si riapriva ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] vivaci; l’eretico Guglielmo Belibasta risponde all’ 1424: la lettera indirizzata da Roma a Federico I nel 1152 accusa il clero di 104, in riferimento a Dante, De monarchia, III, X, 4-6 e 14-17; II, XII, 8; XI, 2.
45 Purg. XIX, 13-154; XXXII, 13-63 ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Mani tese; questo, federato tra un’associazione laica Un’indagine storica per respingere giudizi errati. Guglielmo Massaja e il colonialismo italiano, «Rivista Del Boca, Gli italiani in Africa Orientale, II, La conquista dell’impero, Milano 1992, pp ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...