CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] sontuoso palazzo che ospitò nel 1236 Gregorio IX e nel 1240 FedericoII, prima di essere distrutto nel 1247. Con Pandolfo, il nipote e nel 1243 ne fece consacrare il cimitero dal vescovo Guglielmo di Modena. Più tardi, negli anni 1247 e 1248, ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e FedericoII [...] che seguirono la caduta di Guglielmo Boccanegra, il governo guelfo all'accordo tra il suo Comune e Carlo II d'Angiò.
Nel frattempo l'alleanza tra i del 6 settembre di quell'anno.
Secondo il Federici, egli sposò Giacomina Fieschi; altri ricordano come ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da FedericoII al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] castelli feudali costruiti dopo la morte del re Guglielmo, e decisione riservata a propria discrezione per i Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a FedericoII, a cura di A. Guillou et al., Torino 1983 (Storia d' ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di FedericoII le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] dei cavalieri e popolo, sostenuto dal dominus loci Guglielmo Landi, andavano avanti da anni, Cremona, che sino ivi 1986.
M. Ronzani, Pisa nell'età di FedericoII, in Politica e cultura nell'età di FedericoII, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] . M. II. 4212; a. 1258: segn. I. 7. 2675; a. 1270: segn. M. III. 1232; a. 1271: segn. E. VII. 1334). Lo stesso Guglielmo viene poi sciolto anche con i Colleoni, nella cui famiglia i nomi di Federico e Trussardo, propri appunto del C., appaiono con una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] che abbracciava l’Oriente e l’Occidente: per es., nel 1228 FedericoII incontrò ad Acri il sultano di Egitto e Siria, al-Kāmil della Historia rerum in partibus transmarinis gestarum del cronista siriano Guglielmo di Tiro (1130 ca.-dopo il 1186). Nel ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] campo a Cassolo (Gesta Federici I., p. 24). Allora i Pavesi, il marchese Guglielmo di Monferrato, Obizzo 1893,ad Indicem; Il Libro verde della Chiesa d'Asti, a cura di G. Assandria, II, Pinerolo 1907, nn. 180, pp. 28 s.; 181, pp. 29 s.; Le carte ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di E. III all'annullamento del primo matrimonio del re tedesco Federico I con Adela di Vohburg, sua parente. Più gravido di tensioni, quando Ruggero II senza chiedere il permesso al papa fece incoronare re il figlio Guglielmo a Palermo (Pasqua 1151 ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] sorella, Orsina, andata sposa a Federico, conte di Porcia, e un , accordatosi segretamente con Guglielmo di Monferrato, già veneto fino all'incendio della loggia (1426-1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 48 s., 54, 59, 66 s., 77 ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di FedericoII: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] 1241. Dopo l'elezione di Innocenzo IV nel giugno 1243, FedericoII cercò di normalizzare le relazioni con il papato: nel giugno, addirittura attivi nella Magna Curia, Angelo come notaio e Guglielmo come giudice. La ricchezza della famiglia "de Vinea ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...