CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] sia come marito di Costanza, figlia di Ruggero II e zia dunque di GuglielmoII, sia in base al diritto imperiale, ma non . La domenica di "Laetare" (27 marzo) 1188 Federico Barbarossa prese solennemente la croce, insieme con numerosi principi, ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] fase di lotte tra Enrico VI e Tancredi di Lecce che funestarono l'Italia meridionale dopo la scomparsa di Federico Barbarossa e di GuglielmoII d'Altavilla, l'abate cassinese Roffredo de Insula (1188-1210), dal 1191 cardinale prete del titolo dei SS ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] di Monreale, fondata grazie alla munificenza del re GuglielmoII. Nella seconda metà del Trecento, durante le miniatura nello ''scriptorium'' della badia di Cava nel Duecento, in FedericoII e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] nelle Costituzioni melfitane. Il processo di revisione, riguardante i privilegi normanni emanati dopo la morte di GuglielmoII, fu esteso da FedericoII anche agli atti emanati da Enrico VI, da Costanza, da Ottone di Brunswick e da lui stesso ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] alle forti pressioni esercitate in suo favore tanto dal re GuglielmoII quanto dall'arcivescovo di Palermo Gualtiero, che a quanto con Marquardo di Annweiler e con il giovane re FedericoII che si trovava nelle sue mani. Venne affidato infine ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , con una politica non troppo distante da quella di Ferdinando II di Napoli. G. XVI non parlava alcuna lingua straniera, tedesca; solo con la morte di FedericoGuglielmo III e l'avvento di FedericoGuglielmo IV (1840) si arrivò alla conclusione ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] pallium dal pontefice Clemente III.
Dopo la morte di GuglielmoII d’Altavilla (novembre 1189), nella lotta per la successione che l’insuccesso di Damietta potesse essere sfruttato da FedericoII per sottoporlo a giudizio, si recò prima a Venezia ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] rurale era stata introdotta in Germania da FedericoGuglielmo Raiffeisen, un pastore protestante e, sulla L. Trezzi, L’organizzazione di secondo grado e centrale, in Mezzo secolo di ricerca, II, a cura di S. Zaninelli, cit., pp. 683-713.
39 M. Gallo ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] del nuovo imperatore del Reich, il luterano GuglielmoII, usciva rivalutata agli occhi dell’opinione cattolica italiana Mauri, o di moderati come Giuseppe Massari e Federico Sclopis. Molti di costoro sarebbero confluiti nell’immediato tentativo ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] -31): queste invettive bibliche, che accompagnarono la scomunica di FedericoII nel 1239, sono rivelatrici dell'inasprirsi di un conflitto fra di Monreale, in cui suo nonno Ruggero II e GuglielmoII erano rappresentati incoronati da Cristo. Ma, sulla ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...