CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] dei quali, Federico Pallavicini, confutò teologico-fisica del sistema di Guglielmo, Derham inglese, che vuole -24, 136-41, 146-53; F. A. Zaccaria, Storia letter. d'Italia, II, Venezia 1751, pp. 109 s., 499 ss.; Annali ecclesiastici, IV(1784), pp. ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] , il principe elettore Giovanni Federico di Sassonia. Certo è ag. 1587 a Goito morì il duca Guglielmo e qualche mese dopo, la prima domenica Mantova, Mantova 1955, I, pp. 723-6, 738, 760, 772, 826; II, pp. 826, 838-842, 846, 849, 853, 859, 867; III, ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] cassinese sul quale si ripercossero i contrasti sorti tra FedericoII e il Papato nel corso della prima metà [1978]) in cui risulta particolarmente evidente l'influsso di Guglielmo d'Auxerre. Altri frammenti di sermoni erasmiani sono infine ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] di avere maleficiato il duca Giovanni Guglielmo di Jülich-Cleve-Berg. Fu dovette ricevere, da parte di Federico Borromeo, ben più che la Maggiore, in Id., Il lago Maggiore, Stresa e le isole Borromee…, II, 1, Prato 1877, pp. 37, 103 e passim; T. ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] 1238 E. fu di nuovo alla corte di FedericoII, questa volta a Pavia. Li sottoscrisse come II, che la poneva sotto il suo patrocinio. Dopo tale soggiorno E. si ammalò gravemente, tanto da dover nominare come suo vicario generale il canonico Guglielmo ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] sovrano il re di Sicilia Federico di Svevia, secondo la volontà è testimoniato come vescovo di Troia Guglielmo, probabilmente suo immediato successore.
Fonti p. 179; Radulfi de Diceto Ymagines historiarum, II,a cura di W. Stubbs, ibid.,LXVIII, ibid ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] avevano suscitato le reazioni del cardinale arcivescovo Federico Borromeo.
In una lettera del nunzio p. 474; P. Pagliucchi, I Castellani del Castel S. Angelo di Roma..., II, Roma 1868, pp. 9 s.; M.Capece Galeota, Cenni storici dei nunzi apostolici ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] Adriani» – all’imperatore Federico I all’inizio del cardinale prete di S. Pietro in Vincoli, Guglielmo di Pavia, quale legato nel nord dell ad ind.; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 423, 437; Ottonis et Rahewini Gesta ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] ), e gli fu imposto il nome di Federico. Studiò lettere a Pavia, quindi per due ) dal vecchio duca abdicatario Guglielmo V di Baviera per mezzo Vaticano, Arm. XLIV-XLV, 19, cc. 154v-159; Misc. Arm. II, 109, cc. 49 s., 116, 118, passim; Sec. brev., 652 ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] il F. venne invitato a procedere contro il marchese Guglielmo Pelavicino, i cui servi avevano derubato il legato papale il Comune non modificò il suo atteggiamento, nemmeno quando FedericoII affiancò il pontefice nella condanna dei Parmensi ostili al ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...