Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] la grande parentesi del secondo Federico, un «signore lontano», antagonista universale dicono i versi del Guglielmo Tell di Schiller: «Den Kaiser né limitarne il potere»).
51 Corpus iuris canonici, II, Decretales Gregorii IX, c. solitae, X, de ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] (Tesoro della Cattedrale), donata alla sede vescovile calabrese da FedericoII nel 1221, ma di manifattura più antica (XI-XII secolo, la visita di Amalrico di Gerusalemme è registrata da Guglielmo di Tiro, che ci informa di come nella chiesa fosse ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] . XIII dovevano salire al trono inglese.
Filippo II orientava invece la sua politica su un altro ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] a reggere lo Stato mantovano (passò le consegne al duca Guglielmo solo nel gennaio 1557), il G. si dedicò anche alle G. Delmarcel - A.M. Lorenzoni, Tapestries for the courts of FedericoII, E., and Ferrante Gonzaga, 1522-63, Seattle-London 1996, ad ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] cui è latore il cardinale Michele Federico Althan. Nel contempo, già il affanna per la concessione della porpora a Guglielmo Dubois (donde l'impegno scritto, .
L.A. Muratori, Edizione nazionale del carteggio, II, XX, XLII, XLIV-XLVI, Firenze 1975-95, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Fréjus. Familiare del re di Sicilia Carlo II d'Angiò ancor prima del 1298, questi lo e aprile del 1317 chiese al re di Sicilia Federico III d'Aragona e ai prelati di Sicilia il suo contributo, al pari di Guglielmo di Occam, i cui scritti politici ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] , ms. G 4.936, cc. 345rb-346vb; brano in Salvadori - Federici, II, p. 476 e in Panella, Il Repertorio…, p. 231). Clemente V di ritmi dalla cadenza sommariamente esametrica. Legati al testo di Guglielmo nei temi (vizi, virtù, avarizia, invidia, l'uomo ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] personaggi quali il cardinale Guglielmo Sirleto, al quale Emilio Sfondrati e Federico Borromeo. La .
Per altra documentazione v. anche gli "Avvisi" in B.A.V., Urb. lat. 1059/II (16 ottobre-28 dicembre 1591) e 1060/I (1° gennaio 1592) e un "Diario" ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] , inclusi incantesimi e preghiere; ciò vale in particolare per Guglielmo di Villiers (XV sec.), la cui opera, conservata in Albrant ‒ "fabbro e maniscalco a Napoli" al servizio di FedericoII ‒ nell'ultimo quarto del XIII sec. scrisse un trattato di ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] quindi ad Anagni Andrea Caraffa e Guglielmo della Voulte, vescovo di Marsiglia; Bernabò, e Maria, figlia di Federico III d'Aragona re di Sicilia , chancelier des rois de Sicile, Louis Ier et Louis II d'Anjou, Paris 1890; N. Valois, L'élection ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...