GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] G. compare in veste di testimone nei patti stipulati tra Guglielmo VII di Monferrato e le città di Vercelli, Milano e 78, 85, 87 s.; Id., La scienza del diritto al tempo di FedericoII, ibid., II, pp. 46, 48, 53, 59; G. Chiodi, L'interpretazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] vincolante, perché è stata approvata ufficialmente dall’imperatore FedericoII, e in aderenza all’esigenza sistematica, si la Margarita Innocentii, le Additiones allo Speculum di Guglielmo Durante, che integrano le Additiones super Speculo di ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] Gaspare, Melchiorre, Baldassare e Federico; di questi, nel correlata con il Repertorium di Guglielmo Durante. L'influsso di quest s.; C. Piana, Nuove ricerche su le università di Bologna e di Parma, II, Quaracchi 1966, pp. 3 s., 8, 12-23, 43 s., 52 ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] demaniali effettuate dopo la morte di re Guglielmo, così come i trasferimenti di beni feudali e "tenimenta" (per esempio, ibid., II, 1, pp. 134-137). Il demanium oltre un secolo dopo la morte di Federico che cominciano a porsi le premesse teoriche ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] due fortificazioni ghibelline.
Il cronista Guglielmo Ventura riferisce che i guelfi dal capitano del Popolo, Federico Troto, assalirono Masio ed L. Astegiano, Codice diplom. cremonese (715-1334), II, Augustae Taurinorum 1898, p. 25; P. Pellini, ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di FedericoII.
Nella struttura organizzativa [...] e dell'attività corsara; solitamente un cittadino genovese. Il primo ammiraglio nominato da FedericoII, e di cui sia giunta notizia, fu il genovese Guglielmo Porco, ammiratus regni e victoriosi stolii amiratus almeno dal 1218, che poi fuggì dall ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] Parigi, aveva tenuto, per il favore di Carlo II d'Angiò, uffici civili in Provenza, era stato fra Michele da Cesena, già generale, Guglielmo di Occam e altri stettero uniti contro i Visconti e si accostò a Federico per averne aiuto. Ma il Bavaro fece ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , a cura di Nicolò Barozzi-Guglielmo Berchet, ser. III, Italia, Relazioni di Roma, I-II, Venezia 1877-1879: I,
88. Le Relazioni degli Stati Europei [...] Roma, I. Parlando di Federico Corner Giuseppe De Luca scrive che la sua attività fu "non senza ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Treviso. Enrico II conte di Gorizia capitano del Friuli (e sposato ad una Caminese) era stato vicario a Treviso per Federico d'Asburgo il 28 aprile) e nei problemi seguiti alla morte di Guglielmo della Scala (18 aprile) e alla sua sostituzione coi ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] bandiere; la rossa pella Società Guglielmo Oberdan, la rossa e nera -Meneghini (1865-1866), a cura di Federico Seneca, Padova 1967, pp. 232-233 in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'unità (1868-1978), II, Milano 1973, pp. 374-395.
145. V. A.S ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...