GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] se il cronista parmense per l'improvvisa morte di FedericoII nel 1250 si convinse ad abbandonare l'adesione a di eresia. A loro volta i maestri parigini, e primo fra tutti Guglielmo di Saint-Amour, ne compilarono un estratto in cui si elencavano 31 ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] fu compiuta, insieme con Guglielmo di Pavia e con Ubaldo d'Ostia, presso Federico Barbarossa, a Pavia, ), 126 (nn. 10-12), 141 s. (nn. 32, 34, 35), 187 (nn. 5, 8); II, ibid. 1907, p. 226 (n. 1); Liber censuum Romanae Ecclesiae, a cura di P. Fabre-L. ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] onore e piacere, specialmente da Federico di Lorena, col quale condivisero cassinesi: Attone, Trasmondo, Guglielmo, Pandolfo, Teodino, ecc ad A. anziché a Bertario, in Wion, Lignum Vitae, II, 1595 pp. 85 ss. L'elenco compilato dal Lentini indica ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] i reduci e dando addirittura in sposa al capo normanno Guglielmo d'Altavilla una sua nipote, figlia di Guido, meridionali, in Storia d'Italia (UTET), III, Il Mezzogiorno dai Bizantini a FedericoII, Torino 1983, pp. 280-287; S. Leone, La data di ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] distinti per la fedeltà alla causa dell'Impero fin dalla discesa di FedericoII in Italia nel 1220; anche questa circostanza aveva contribuito all'espulsione da Piacenza dello stesso Guglielmo nel 1236 e alla conseguente morte in esilio di lui e del ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] del padre, Pietro II elevò al rango comitale quattro nobili isolani, il messinese Rosso Rosso, Guglielmo Raimondo Moncada, Enrico Rosso sposò una figlia di Federico Chiaromonte, fratello di Manfredi II. I Chiaromonte ed Enrico Rosso preferirono ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] forza il castello di Suzzara (di proprietà della Chiesa reggiana) e di privare i vassalli aderenti al deposto imperatore FedericoII dei beni ottenuti in feudo dalla Chiesa reggiana, o da altre istituzioni ecclesiastiche presenti nella diocesi. Morto ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] (16 aprile). Nel 1249 ottenne il titolo di conte palatino da Guglielmo d'Olanda, eletto re dei Romani grazie all'appoggio di Innocenzo IV (diploma del 4 settembre).
Morto FedericoII e tramontato il pericolo ghibellino, il F. si vide restituire dal ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] Margarito da Brindisi quanto la possibile identificazione del G. con Guglielmo Porco, che ricoprì la carica di grande ammiraglio di Sicilia durante la prima parte del regno di FedericoII, rimane tuttora insoluto il problema della precisa origine del ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] importante accordo fra i duchi Guglielmo e Leopoldo IV circa l diritti e nei suoi beni; Federico IV ottenne lo scioglimento dal bando Münster 1923-28, II, pp. 52, 66, 86, 189, 237; III, pp. 274-277; IV, p. 448; Repertorium Germanicum, II, a cura di ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...