LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] quattro arazzi della sala del teatro raffiguranti Innocenzo invia nel 1215 FedericoII contro Ottone, L'incoronazione di FedericoII, Enrico VI s'impadronisce della Sicilia imprigionando Guglielmo e la madre Sibilla (1194) ed Enrico VI sposa Costanza ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] p. 116). Nello stesso anno, su richiesta dell’architetto Guglielmo Calderini, ideò i disegni per gli stucchi e le decorazioni dai milanesi respinge l’esercito di Federico Barbarossa; L’arrivo di FedericoII giovinetto a Foligno; Colomba Antonietti ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] il dado e la lupa (stemma di Piacenza).
Nel 1569 Guidubaldo II Della Rovere, duca d'Urbino, cognato di Ottavio Farnese, ancora per stipendiò regolarmente nel 1573 e scrisse a Guglielmo Della Porta e Giovan Federico Bonzagni, che risiedevano a Roma, ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] e fu sepolto nella chiesa di S. Rocco; il fratello Giovan Federico fece erigere la lapide commemorativa (Bertolotti, 1882, p. 72).
VI (1874), pp. 318-322; Guglielmo Della Porta scultore milanese, in Arch. stor. lombardo, II (1875), p. 320; A. ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] dell'orefice medaglista Giovan Federico Bonzagni, nativo di Museen), copia del marmo attribuito a Guglielmo Della Porta o a Vittoria (Milano in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, II, Milano 1977, pp. 326-330; L. Rognini, I Levi ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] incendio) dove Federico Zuccari, chiamato dal duca Carlo Emanuele 1, si era servito di alcuni maestri locali, tra cui Guglielmo Caccia detto il proprio a partire dall'attività del nonno (cfr. Schede Vesme, II, p. 459).
Nel 1620 àl F. venne saldato il ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] II il Forte. Questi acquistò, negli anni 1723-26, dal re GuglielmoFederico I di Prussia la "Collezione Brandenburghese" che comprendeva, di arte antica, soprattutto dei ritratti romani, e nel 1728 la collezione del principe Agostino Chigi di Roma. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...