WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] fu il comes Otto de Skyrun (Ottone II di Scheyern; m. probabilmente nel 1078) il nella battaglia di Mühldorf contro lo stesso Federico il Bello. L'aumento del potere la propria corte, frequentata da personaggi come Guglielmo di Ockham (m. nel 1350 ca ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] sé ed il fratello Paolo Emilio, eseguiti da Guglielmo della Porta. Particolarmente celebre era inoltre la 300, 345, 361, 367; L. Dorez, La cour du pape Paul III ..., I-II, Paris 1932, ad Indices; Nunziature di Venezia, VI, a cura di F. Gaeta, Roma ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] nel Seicento (Federico Bianchi, Giovanni capolavori, il Miracolo della sorgente di s. Guglielmo di Vercelli.
Con ogni probabilità tra il in Mostra del barocco piemontese (catal.), a cura di V. Viale, II, Torino 1963, pp. 14 s., 94-97; M. Viale Ferrero, ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] Raffaele Castellini, Guglielmo Chibel e Arte, XIII (1910), p. 452; F. R. Di Federico, The mosaic decoration for the chapel of the choir in Saint pacco 14 A: Studio de' Musaici…, 1779, c. 659; II piano, serie 4, vol. 123: Liste mestrue e giustificaz. ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] , per incarico del margravio Carlo GuglielmoFederico, affrescò il soffitto del salone del zu Leben und Werk italien. Stukkatoren…, in Arte e artisti dei laghi lombardi, II, Como1964, ad Indicem;K. Garas, C.C.sLinzer Deckengemälde, in Alte und ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] ducale, e destinata alla sposa del duca FedericoII, Margherita Paleologa di Monferrato, mostrano il G rinnovata negli arredi proprio in quegli anni per volontà del duca Guglielmo, le ante dell'organo, con l'Annunciazione negli sportelli esterni ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] C. è ripetutamente nominato in pagamenti per le stanze del duca Guglielmo in Corte Vecchia. (Si veda, anche per i riferim. 1916, pp. 30, 68; P. Carpi, Giulio Romano ai servigi di FedericoII Gonzaga, in Atti e mem. dell'Accad. Virgiliana..., n. s., ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] dal 1606 con il coordinamento di Federico Zuccari (questo ambiente, che laterali, con S. Brunone tra i beati Birello e Guglielmo, e S. Ugo tra i beati Ancelino e (catal. 2007-2008), a cura di E. Castelnuovo, II, Torino 2007, pp. 54-58, nn. 3.1-3 ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] (in Roma, appresso Guglielmo Faciotto, 1592). Di cura G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, II, Città del Vaticano 1958, pp. 212 s., n M.B. Guerrieri Borsoi, Il mecenatismo artistico di Federico Cesi il linceo. I dipinti di Carlo Ripanelli. Incisioni ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] fresco condotti", ma già il Ricci (1834, II, p. 167) segnala le stesse opere come da Pavia, dove Cesare Nebbia e Federico Zuccari avevano appena terminato di decorare il chiamarsi "Agnese, figliuola di Guglielmo Grazia fiamengo"), in riconoscimento di ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...