DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] funestata dal carcere (come da lettera a Federico Badoer) e dalle malattie (come da pubblicato postumo a cura di Guglielmo Rinaldi, Venezia, al pp. 213 s., 218; Id., L. D., in Enc. dantesca, II, Roma 1970, pp. 534 s.; C. Ossola, Autunno del Rinasc. ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] cose di Giovanni Verga, Federico De Roberto, ma anche le scuole medie all’istituto salesiano Guglielmo Marconi, l’assenza di scuole pubbliche M. Sinibaldi, La lingua ritrovata: V. C., in Leggere, II (1988), pp. 8-15; C. Segre, Introduzione a V ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] Contrariamente a quanto aveva ipotizzato Federico Zeri (1956), non proviene p. 316) e fu accuratamente descritta da Guglielmo della Valle (1786), prima di essere distrutta di A. Marucchi, I, Roma 1956, pp. 181 s., II, 1957, pp. 71 s. note 613, 620; F. ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] sobre cultura escrita, II [2002], pp. 9-37; cit. p. 11). Fu lì tuttavia che incontrò il «grande Federico Chabod» e, da Petrucci che subito coinvolse i colleghi d’istituto Guglielmo Cavallo e Alessandro Pratesi, Scrittura e civiltà, una rivista ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] come il Monumento a Guglielmo Pontano in S. Domenico s.; Id., La cittadinanza fiorentina conferita a V. D., ibid., II (1899), 7-8, pp. 59 s.; W. Bombe, I marmi , 12 dic. 1909, pp. 1 s.; Id., Federico Barocci a Perugia, in Rass. d'arte, XII (1912 ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] tra la Curia e l'imperatore Federico Barbarossa, Adriano IV lo mandò, insieme ricordo dell'amico Guido de Castello, papa Celestino II. Il nome e il suo motto: "Perfice gressus quando il suo legato, il vescovo Guglielmo di Ely, si impegnò troppo ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] luglio 1230 tra il papa Gregorio IX e l’imperatore FedericoII. Il trattato poneva fine a un periodo di aperta belligeranza coelo, Ethica Nicomachaea), grazie anche alle traduzioni del confratello Guglielmo di Moerbecke, e alla Bibbia, oltre a vari ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] ’elettore di Sassonia Federico Augusto I, che fu affiancato da Eugenio. Salito al trono di Polonia, Federico Augusto gli passò Luigi Guglielmo di Baden e Massimiliano Emanuele elettore di Baviera: alla radice del rapporto con Vittorio Amedeo II e ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] la castrametatione et disciplina militare de’ Romani…, Lione, appresso Guglielmo Rovillio, 1555, c. 59v; B. Cellini, La », Cittadella (Padova) 1997, passim; D. Bodart, Tiziano e FedericoII Gonzaga. Storia di un rapporto di committenza, Roma 1998, pp. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] del nuovo vescovo. Il re auspicava l'elezione di Guglielmo di Savoia, mentre i canonici avevano richiesto Ralph Neville, durante il concilio per aderire alla deposizione dell'imperatore FedericoII potrebbe essere di sua mano.
Gli storici moderni ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...