CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] Collaborò - con Camillo Caracciolo, Floriano del Zio, Federico Quercia, Giovanni Manna - al periodico Diorama, diretto da , e un intenso rapporto con i sindaci, i segretari comunali, i medici, i maestri, i pretori, i dispensieri di sale e tabacchi di ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] , redatto il 20 maggio 1359, sappiamo che vivevano i figli Guido, Feltrino, Federico, Alberto, Azzone, Giacomo, Giovanni e Marco (questi , Tommasina e Lisina erano sposate rispettivamente a Guglielmo di Castelbarco e a Nicolò Fieschi, Damisella e ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] una polemica sorta con Guglielmo Bude, che rivendicava la , Lipsiae 1674, p. 147), a Federico Nausea, vescovo di Vienna, del 1520 Il testam. ancora ined. redatto il 23 ott. 1546, con i due codicilli si trova nell'Arch. di Stato di Venezia, Atti ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] ben noti funzionari veronesi come i giudici Guglielmo da Pastrengo e Guglielmo Servidei), era finalizzato "ad di Bergamo e dei Bergamaschi, Milano 1940, I, pp. 421 s s.; G. Sandri, Due sentenze di Federico II imperatore e la politica scaligera, in ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] di caratteri, e Giorgio fu Federico "de Corono". Dopo il ' Duns Scoto (1491), le Regulae di Guglielmo Heytesbury, le Consequentiae di R. Strode 230 sub vocibus; G.Mardersteig, A. Manuzio e i caratteri di Francesco Griffo da Bologna, in Studi di bibl ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] Belisardo si apre nel nome di Federico Gonzaga, principe che il narratore, della prima parte (Venezia, Guglielmo da Fontaneto, 1532), nella 36-38; G. Berchet, Prefazione [1903] a M. Sanuto, I diarii, I, Bologna 1969, pp. 37 s.; E. Zanette, "Ridiam di ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] figlie, Gaeta, che nel 1271 o 1272. Si sposò con Federico di Tarsia, Flandina e Sibilia che dopo la morte del D. comprendeva in modo organico i documenti relativi alle terre nobili. La raccolta fu successivamente ampliata da Guglielmo Boucel ed è ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] arrestato dopo l’esecuzione di Guglielmo Oberdan (20 dicembre 1882), , edite a Firenze nel 1948). Federico, ispiratore e protagonista più o meno S. Solmi (poi in Id., La letteratura italiana contemporanea, I, a cura di G. Pacchiano, Milano 1992, ad ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] F. succedeva sulla cattedra di S. Feliciano a Federico Frezzi; e come per la scelta di questo, frate che si recarono a Foligno "per i libri di Mº Nicola da Bettona". Si Giovanni Olivi, Niccolò di Gorran, Guglielmo di Militone ...), mentre quasi del ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Roma), compendio portato a termine nel 1439 da Guglielmo Becchi (futuro generale dell'Ordine dal 1460 al nel codice di Firenze (Bibl. Laurenziana, pl. XIII, I) di mano dello scriba Federico Ludovici de Folchis. A Firenze egli era ancora presente nel ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...