CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] al 1556, probabilmente lo stesso al quale Federico II Gonzaga - che lo definiva nobile e di quell'anno dirette al duca Guglielmo sembra apparire una sua lunga dimestichezza e gli cortilli pero mi manchano i cucchiari" e si scusava per eventuali ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] i suoi beni sotto la protezione imperiale, confermava tutti i beni e diritti concessi da Federico II al padre del G. nel 1247 e vi aggiungeva i Dall'altro, quando nel febbraio 1328 il conte Guglielmo Novello, figlio di Guido Novello, assalì e occupò ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] un editore (la stampò Guglielmo Facciotto) sia di predisporre le si trattenne poco. Giunti a Napoli Federico Cesi e Francesco Stelluti per incontrarsi di Spagna. Nel 1630, alla morte del Cesi, i Lincei pensarono a lui come nuovo Principe, ma la ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] B. compare accanto ad altri otto cittadini, tra i quali il podestà Guglielmo Rangoni, in un atto d'acquisto per conto . 413); e, atto più importante di tutti, riuscì ad imporre a Federico II - che si recò ad incontrare presso Modena e seguì fino a ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] di Messina, in cui si distinsero i Normanni, il M. colse una castello, che, completamente riedificato da Federico II, reca a tutt'oggi , Palermo 1955, pp. 53, 96-98, 119 s., 129; Guglielmo Appulo, La geste de Robert Guiscard, a cura di M. Mathieu, ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] Gaspare, Melchiorre, Baldassare e Federico; di questi, nel 1370 strettamente correlata con il Repertorium di Guglielmo Durante. L'influsso di quest 172, p. 14; A. Sorbelli, Storia della univ. di Bologna, I, Bologna 1944, pp. 98, 100, 134; A. von Hove, ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] capuccinis provinciae Venetae e textu originali nunc primum in lucem edita notisque illustrata, a cura di Virgilio Federico Dalla Zuanna, I-XV, Padova 1928-56. Il carattere non letterario di questi scritti appare chiaro dalle frequenti ripetizioni e ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] del condottiero Ottobono da Parma; il conte del Tirolo e duca d'Austria, Federico Tascavuota, offriva al B. appoggio in odio al vescovo; i nobili, i veri protagonisti della rivolta premevano per consolidarsi al potere, al di sotto, si agitavano ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] 'imperatore, nel corso della quale si decretò l'arresto di Guglielmo III, succeduto a Tancredi, e di sua madre, la , Costanza partoriva nella città di Iesi il futuro Federico II.
Fu questo il momento che vide i più stretti rapporti tra P. e gli Svevi ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] . In Belgio lo trattenevano il benevolo atteggiamento di Guglielmo d'Orange (l'A. aveva ereditato dallo zio alla marchesa Costanza Arconati, a cura di R. Van Nuffel, I, Roma 1956; Carteggio di Federico e Teresa Confalonieri, a cura di F. Arese e A ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...